CONSEGUENZE PER L'AUTORE

Il misterioso varano nello Staffora a Rivanazzano si rivela solo un fake

Un video pubblicato online ha fatto scattare l’allerta, ma l'esotica creatura non era mai stata lì

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Un varano nello Staffora a Rivanazzano

Falso allarme a Rivanazzano: il "mostro" del fiume Staffora era solo un fake. Un video della presenza di un varano aveva fatto scattare l’allerta... ma qualche dettaglio che non quadrava ha fatto emergere la verità.

C'è un varano nello Staffora

Un grande rettile che emerge da una condotta fognaria e si immerge nelle acque del fiume Staffora: questo il contenuto di un video che, in poche ore, ha scatenato panico e preoccupazione tra i cittadini e allertato le autorità. Il filmato, in cui si sentono anche alcune persone parlare in italiano, è stato inizialmente collocato a Rivanazzano. Il veterinario di Ats che lo ha ricevuto lo ha subito segnalato ai carabinieri forestali, dando il via a un’operazione di sicurezza.

 

Video pubblicato sul canale Telegram "Pavia Bella da Dio"

L’allarme

Nel momento in cui il video ha iniziato a circolare sui social, in molti si sono chiesti se la misteriosa creatura potesse essere un drago di Komodo o un varano, specie esotiche potenzialmente pericolose. I carabinieri forestali ricevuta la segnalazione hanno immediatamente avvisato i sindaci e la prefettura, predisponendo un piano per la cattura dell’animale e la messa in sicurezza della zona.

Le indagini

Tuttavia, alcuni dettagli non quadravano e, per fugare ogni dubbio, sono stati coinvolti alcuni esperti di rettili che hanno confermato che si trattava di un varano, un animale che non vive in Italia. La teoria più accreditata è stata quindi quella che qualcuno lo avesse importato da cucciolo e, una volta divenuto troppo grande e ingestibile, lo avesse abbandonato.

Era un fake

Il piano per la cattura però era ormai pronto: un team di specialisti proveniente da Milano avrebbe dovuto recuperare il rettile e trasferirlo in un centro specializzato a Perugia, dove avrebbe vissuto in sicurezza. Ma all’ultimo momento si è scoperto che il varano non si trovava affatto nello Staffora. Dopo ulteriori verifiche, i carabinieri forestali hanno infatti scoperto che il video era stato girato all’estero e pubblicato online da un residente della zona, generando un falso allarme.

Le conseguenze per l'autore

Grazie alle indagini, le forze dell’ordine sono riuscite a identificare chi aveva diffuso il filmato, scatenando l’ondata di preoccupazione. Ora, nei suoi confronti, verranno applicate le misure previste dalla legge per la diffusione di informazioni false.

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