La Polizia di Stato ha sventato un tentativo di estorsione arrestando un pluripregiudicato con circa cento precedenti penali tra cui furto e rapina. L’uomo, che aveva richiesto denaro per la restituzione di un cellulare smarrito, è stato denunciato per ricettazione.
Il cellulare smarrito dal figlio
Erano le 23 di domenica 7 dicembre 2025 quando una donna, preoccupata per il figlio minorenne che aveva smarrito il cellulare, ha deciso di richiamare il numero dell’apparecchio sperando di rintracciarlo. Dall’altra parte della linea ha risposto un uomo che ha dichiarato di averlo ritrovato e di volerlo restituire. La richiesta di incontrarsi nei pressi della stazione ferroviaria di Pavia, però, ha subito insospettito la donna, spingendola a rivolgersi al 112 NUE.
L’incontro in stazione
Una pattuglia della Squadra Volanti della Questura è arrivata sul posto in pochi minuti, trovando la donna e il marito già impegnati in una discussione con l’uomo che sosteneva di aver restituito il cellulare. Il dispositivo, in effetti, era stato riconsegnato, ma l’interlocutore pretendeva ora una somma di denaro in cambio del presunto favore, alimentando ulteriori sospetti.
Oltre 100 precedenti
Le verifiche degli agenti hanno rapidamente chiarito la situazione. L’uomo, accompagnato in Questura per accertamenti, è risultato essere un pluripregiudicato con un curriculum criminale estremamente vasto: circa un centinaio di precedenti spalmati in diverse città italiane, da Cosenza a Napoli, passando per Firenze e Roma. Tra i reati contestati negli anni figurano furto aggravato, estorsione, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, oltre a numerosi fogli di via mai rispettati.
Denunciato
La presenza della Polizia ha impedito sul nascere qualsiasi tentativo di pressione economica o altre iniziative illecite da parte dell’uomo, che è stato fotosegnalato e denunciato per ricettazione.