Giochi LiberEtà 2020: il pavese Fabiano Rosa vince il premio giuria popolare
Proclamati i vincitori della 25esima edizione del concorso artistico organizzato da Spi Cgil Lombardia.
È finita l’attesa per i finalisti dei Giochi di LiberEtà, concorso artistico organizzato da Spi Cgil Lombardia e giunto ormai alla sua venticinquesima edizione. L’annuncio dei vincitori si è svolto nella giornata odierna in diretta streaming dalla Sala Teatro dell’Associazione Campo Teatrale di Milano.
Fabiano Rosa vince il premio giuria popolare
Il pavese Fabiano Rosa vince con 473 voti il Premio Giuria Popolare nella categoria fotografia con l’opera “L’Uomo nella nebbia”. Fabiano Rosa, emigrato a Voghera a seguito della famiglia nel ’65, primo di cinque figli, lavora nelle ferrovie per tutta la vita. È iscritto alla CGIL (FILT) dal 1981, delegato e attivista fino e oltre la pensione. Ha tanti interessi: tra i diversi sport praticati nel tempo, trekking ed escursionismo, è motociclista e vespista. Vari anche i suoi interessi culturali, soprattutto i libri, ma anche teatro, cinema e soprattutto musica (batterista eternamente principiante, l’importante è divertirsi). Si definisce “Fotografo della domenica”; appreso i rudimenti in un corso di fotografia analogico, anche grazie all’avvento della fotografia digitale, con gli smartphone si diverte a fissare momenti, panorami, ricordi cercando di coglierne aspetti non banali. La foto del concorso, presa nel 2013 durante una camminata nell’Oltrepò Pavese, colpisce per il contrasto di luci e ombre nella foschia del mattino e dall’ immagine della figura umana che cammina dal buio ed esce nel chiarore.
I Giochi di Liberetà
I Giochi di Liberetà, organizzati ogni anno da Spi Cgil Lombardia, coinvolgono gli iscritti e non iscritti da tutta la Lombardia normalmente attraverso attività ludiche e culturali che si snodano durante l’anno per poi culminare e concludersi nella festa di quattro giorni e vede le fasi finali delle varie gare (carte, bocce, ballo), dei concorsi (poesia, racconti, fotografia e pittura), momenti culturali come spettacoli teatrali e politici con convegni di alto livello.
Quest’anno, a causa della pandemia ancora in corso, è stato necessario un ripensamento, ma non una rinuncia: con grandissima collaborazione dei volontari sui territori, si è dato comunque vita ai concorsi artistici, raccogliendo e pubblicando le opere sul portale di Spi Cgil Lombardia.
I referenti territoriali di Spi Cgil hanno raccolto e selezionato i lavori di tutti coloro che hanno deciso di mettersi alla prova nella prosa, nella poesia e nella fotografia (non è stato possibile con le opere di pittura, per ovvi limiti) e li hanno inviati alla sede territoriale per essere visionati ed esaminati da una giuria tecnica. Tutte le opere sono state pubblicate sul sito ufficiale di Spi Cgil Lombardia, dove, fino al 15 gennaio 2021, era possibile votare e contribuire alla scelta dei vincitori e vincitrici del Premio Giuria Popolare.
L’alto numero di partecipanti anche in un’edizione così particolare rappresenta un segno di come nei momenti difficili sia ancora più forte il bisogno di parlarsi, di raccontare e, soprattutto, di continuare a sognare e sperare.