Operazione della GDF

Giocattoli e dispositivi medici non sicuri, ma anche un deposito clandestino di "botti"

Sequestrati in un esercizio commerciale pavese oltre 30mila articoli privi della marcatura "CE"

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Sequestrati nel pavese oltre 30mila giocattoli e dispositivi medici non sicuri. Scoperto anche un deposito clandestino di fuochi d'artificio: una persona denunciata.

 

Giocattoli e dispositivi medici non sicuri

Un'operazione condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia ha portato al sequestro di circa 30.000 articoli, tra cui giocattoli e dispositivi medici, privi della necessaria marcatura "CE" o dotati di certificazioni contraffatte. L'intervento rientra nell'ambito di un costante impegno delle forze dell'ordine per contrastare il fenomeno della contraffazione, che può rappresentare un serio rischio per la salute dei consumatori.

Senza marcatura "CE"

La marcatura "CE" è fondamentale per garantire che i prodotti rispettino gli standard di sicurezza imposti dalle normative europee. Questo è particolarmente cruciale per i giocattoli, destinati ai bambini, e per i dispositivi medici come stampelle e bastoni. I prodotti sequestrati non solo mancavano di tale certificazione, ma alcuni di essi riportavano anche falsi indicazioni di origine italiana, mentre erano effettivamente fabbricati in Cina.

Deposito clandestino di fuochi d'artificio

Durante il blitz presso un esercizio commerciale situato nel pavese, i finanzieri hanno anche scoperto un deposito clandestino contenente oltre 3,5 tonnellate di materiale pirotecnico. Questo carico di esplosivi, sequestrato immediatamente, rappresentava un grave pericolo per la sicurezza pubblica a causa del rischio di esplosioni accidentali.

Deposito clandestino di fuochi d'artificio

Una persona denunciata

Al termine delle indagini, l’amministratore dell'azienda coinvolta è stato denunciato a piede libero presso la Procura per i reati di detenzione illecita di materiale esplodente, frode commerciale e falsificazione di certificazioni di conformità.

L'operazione sottolinea l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro la contraffazione e la messa in sicurezza dei consumatori.

"Fatto gravissimo"

"L'operazione eseguita dalla Guardia di Finanza di Pavia mi lascia fortemente sconcertato e preoccupato anche per la tipologia dei prodotti requisiti".

Così l'assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, commentando l'operazione eseguita a Pavia dalla Guardia di Finanza, che ha sequestrato circa 30mila articoli privi del marchio CE, quindi non conformi a quanto previsto dalle normative comunitarie in tema di qualità e sicurezza.

"Le Fiamme Gialle - prosegue l'assessore La Russa - hanno individuato giocattoli destinati ai più piccoli e vari dispositivi medici. Il fatto è gravissimo, perché sul mercato sarebbero stati immessi oggetti potenzialmente molto pericolosi per i cittadini più fragili, con possibili conseguenze devastanti. Stesso discorso per il materiale pirotecnico che, se innescato, avrebbe potuto causare episodi gravissimi".

"Per questo - conclude - rivolgo un sincero ringraziamento alla Guardia di Finanza, sempre attenta e scrupolosa nell'eseguire i controlli necessari per tutelare la sicurezza dei consumatori".

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