Garlasco, la mamma di Chiara Poggi in TV: "Basta fango sulla nostra famiglia"

Rita Preda, la mamma di Chiara Poggi, in un'intervista a Ore14 di Sera, smentisce le nuove insinuazioni apparse su Giallo, secondo cui il fratello Marco non sarebbe stato in vacanza con i genitori il giorno del delitto di Garlasco

Chiara Poggi in TV

A quasi vent’anni dal delitto di Garlasco, la famiglia di Chiara Poggi si trova ancora una volta a dover respingere pubblicamente insinuazioni e ricostruzioni infondate. Stavolta al centro delle polemiche è un articolo pubblicato da Giallo, secondo cui Marco Poggi, fratello minore della vittima, non si trovava con i genitori in Trentino nei giorni dell’omicidio dell’agosto 2007.

Una ricostruzione che ha scatenato l’indignazione dei familiari, intervenuti per smentire ogni dubbio. In particolare, la madre di Chiara, Rita Preda, ha parlato durante la trasmissione Ore14 su Rai2, in collegamento telefonico, definendo il momento “molto difficile” e denunciando un clima mediatico in cui verrebbero continuamente gettate ombre su una famiglia già duramente colpita.

"È un momento molto difficile - ha detto Rita Preda, intervistata da Milo Infante, e ci amareggia sentire che si butta fango sulla nostra famiglia, su Chiara, su nostro figlio e su di noi”.

"Nostro figlio era con noi"

Con parole pacate ma decise, la signora Poggi ha smentito con fermezza le illazioni, ribadendo la presenza del figlio in vacanza con lei e il marito:

“Nostro figlio era in Trentino con noi. In quell’articolo sono dette tante falsità. Vedremo con il nostro avvocato come muoverci, non possiamo accettare che continuino a infangarci”.

Tra gli elementi definiti “particolarmente fastidiosi” vi sarebbero anche riferimenti a presunti amanti della vittima e ad altri dettagli ritenuti inverosimili. La famiglia, stanca di leggere ricostruzioni sempre più fantasiose, avrebbe deciso di porre un limite alla narrazione continua e distorta del caso.

Interrogata dal conduttore Milo Infante sull’eventualità che dietro queste continue teorie ci sia una strategia coordinata, la madre di Chiara ha lasciato intendere che l’ipotesi non può essere esclusa.

“Non so se c’è qualcuno dietro a tutto questo, probabilmente qualcosa c’è, ma non spetta a noi dirlo”.

La presa di posizione degli avvocati

A precedere l’intervento della donna, era arrivata anche una nota congiunta degli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna, legali della parte civile.

“Non c'è limite alla fantasia né alla volontà di vendere falsi scoop sulla pelle delle persone coinvolte”, hanno dichiarato. I legali hanno espresso dispiacere per l’assenza di interventi da parte della Procura di Pavia, nonostante il proliferare di notizie ritenute false e dannose.

Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi, è stato condannato in via definitiva per l’omicidio nel 2015. Nonostante questo, il caso continua a essere oggetto di nuove “piste” mediatiche, spesso smentite dai fatti. Per la famiglia Poggi, la verità stabilita nei processi dovrebbe essere finalmente rispettata, così come il dolore di chi è stato colpito da una tragedia irreversibile.