QUADRO IMMUTATO

Garlasco, i tre punti chiave dell'incidente probatorio scricchiolano (così come tutti gli "scoop" emersi finora)

De profundis sulle teorie selvagge che in questi mesi sono spuntate da tutte le parti

Garlasco, i tre punti chiave dell'incidente probatorio scricchiolano (così come tutti gli "scoop" emersi finora)
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Chiara Poggi è stata uccisa dall'allora fidanzato (e non ex) Alberto Stasi: così dice la sentenza definitiva della Cassazione. E quando emerso nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco rimane nel medesimo solco.

I tre punti chiave dell'incidente probatorio scricchiolano

Le "novità" degli ultimi giorni insomma non stravolgono il quadro.

I punti chiave dell'incidente probatorio in fieri nell'indagine su Andrea Sempio, accusato di concorso in omicidio, sono tre:

- il DNA sulle unghie della vittima
- il DNA sulle fascette paradesive usate per prendere le impronte digitali
- il DNA sugli oggetti rimasti sul luogo del delitto

Per il primo punto, bisognerà aspettare ancora, ma la posizione di Sempio è già stata archiviata per ben due volte (si concluse che non è possibile stabilire se il DNA sulle unghie sia il suo) e il suo DNA insomma potrebbe non essere affatto decisivo.

Dopo l'impronta, anche il DNA di Sempio potrebbe non essere "decisivo": la svolta con l'impronta 10

Le fascette s'è scoperto non sono fascette, ma pellicole ben più delicate dalle quale è molto improbabile che si possano trovare tracce genetiche utili.

Garlasco: niente intonaco, niente fascette, niente sangue dell'impronta 10. Cosa resta degli scatoloni?

Il DNA sugli oggetti, come abbiamo visto ieri in un altro articolo, è attribuibile solo a Chiara e Alberto, e quindi non sposta nulla rispetto a quanto si sapeva già.

Garlasco, quella mattina e la sera prima in casa c'erano solo Chiara e Stasi (secondo l'immondizia)

De profundis, o quasi...

Insomma, se non suona quasi come un de profundis per la nuova inchiesta della Procura di Pavia, poco ci manca.

Ma soprattutto un de profundis sulle teorie selvagge che in questi mesi sono spuntate da tutte le parti, con una continenza spesso valicata persino sui media professionali.

Non parliamo nemmeno di quel ricettacolo di diffamazioni fuori controllo che è TikTok...

  • Per citarne una fra queste teorie, ad esempio la certezza "matematica" di alcuni "analisti" circa il fatto che che sul luogo del delitto ci fossero non solo un assassino ma un gruppo di ben tre persone, addirittura ognuna con un'arma diversa in mano. Certezza biasimevolmente non pervenuta.
  • E tutti quelli che cercavano in ogni modo di tirare in ballo le gemelle Cappa, mai nemmeno lontanamente indagate? Non una prova, nemmeno un indizio, niente di niente.
  • Che fine ha fatto poi l'ennesimo sogno dell'avvocato di Sempio, Lovati, che temeva ci fosse il DNA del suo assistito nello yogurt? Forse voleva mettere le mani avanti per precauzione, avrà tirato un sospiro di sollievo…

Tutti gli "scoop" emersi finora

Andando a ritroso nel tempo da marzo a oggi (cioè da quando Andrea Sempio è finito sotto indagine, ma soprattutto nel tritacarne mediatico), rivediamo uno per uno tutti gli "scoop":

Il mistero della macchia di sangue sulla cornetta del telefono: va bene, probabilmente l'assassino ha rimesso a posto la cornetta. E quindi?

Garlasco, il mistero della macchia di sangue sulla cornetta del telefono

Marco Poggi era davvero in Trentino? Ma se anche non fosse stato in montagna, non si capisce davvero che ruolo potrebbe aver giocato nel delitto.

Garlasco: Marco Poggi era davvero in Trentino? Gli avvocati della famiglia: “Basta falsi scoop”

Incidente probatorio: trovato un capello nella spazzatura: peccato che non sia analizzabile…

Garlasco, incidente probatorio: trovato un capello nella spazzatura, sarà analizzato il DNA

Non c'è sangue su nessuna delle fascette paradesive: vedremo se ci sarà al limite del materiale genetico…

Garlasco, incidente probatorio: appuntamento al 4 luglio. Un blackout in Questura frena l'analisi delle impronte. Non c'è sangue su nessuna delle fascette paradesive

Niente intonaco dell'impronta 33 e niente sangue dell'impronta 10: le due "prove" più famose di questa nuova indagine restano pallottole spuntate, la prima - attribuita a Sempio - rischia di non avere valenza giuridica, l'altra non è attribuibile.

Garlasco: niente intonaco, niente fascette, niente sangue dell'impronta 10. Cosa resta degli scatoloni?

La Diocesi di Vigevano sul Santuario della Bozzola: "Illazioni, non ci lasciamo condizionare". Molto evocativa la pista "satanista", peccato che non abbia trovato alcun riscontro.

Garlasco, la Diocesi di Vigevano sul Santuario della Bozzola: "Illazioni, non ci lasciamo condizionare"

Parla la mamma di Chiara Poggi: "Basta insinuazioni su una ragazza che non si può più difendere": relazioni segrete della vittima non ne sono state trovate.

Garlasco, parla la mamma di Chiara Poggi: "Basta insinuazioni su una ragazza che non si può più difendere"

Che c'entri o no col delitto, per Chiara Poggi gli "abusati" nella Chiesa erano un tema importante: un elemento interessante, quello del contenuto del pc della vittima, ma che si ferma lì.

Garlasco: che c'entri o no col delitto, per Chiara Poggi gli "abusati" nella Chiesa erano un tema importante

“Ho fatto una cosa bruttissima, inimmaginabile": la frase sui bigliettini trovati nella spazzatura di Andrea Sempio decontestualizzata non significa nulla.

“Ho fatto una cosa bruttissima, inimmaginabile": la frase sui bigliettini trovati nella spazzatura di Andrea Sempio

Dal canale prosciugato a Tromello spuntano un martello e altri oggetti metallici: subito c'è chi ha detto che "la Procura è andata a colpo sicuro e ha trovato l'arma del delitto", ma alla fine così non è stato.

Garlasco, dal canale prosciugato a Tromello spuntano un martello e altri oggetti metallici

Il legale di Sempio a Storie Italiane: "Chiara Poggi uccisa da un sicario. Stasi e Andrea sono innocenti": ma anche questa pista non ha trovato riscontri.

Garlasco, il legale di Sempio a Storie Italiane: "Chiara Poggi uccisa da un sicario. Stasi e Andrea sono innocenti"

Le Iene scovano un supertestimone: "Ho deciso di parlare dopo 18 anni, lo faccio solo per Chiara Poggi". Ma la gola profonda non sembra aver impresso un'accelerazione davvero significativa.

Delitto di Garlasco, "Le Iene" scovano un supertestimone: "Ho deciso di parlare dopo 18 anni, lo faccio solo per Chiara Poggi"

daniele.pirola@netweek.it

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