Dopo 18 anni una serie di fotografie inedite riporta sotto i riflettori il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007. Le immagini, mai diffuse prima e ora pubblicate dalla youtuber Francesca Bugamelli sul canale Bugalalla Crime, documentano per la prima volta il passaggio di Andrea Sempio, oggi nuovamente indagato, in due distinti momenti del pomeriggio sulla scena del crimine.
Gli scatti: orari, persone presenti
Secondo quanto riferito dalla youtuber, le foto furono scattate tra le 15:38 e le 16:14 di quel 13 agosto. Nei fotogrammi si distinguono le gemelle Cappa, la madre Maria Rosa Poggi, Andrea Sempio, il padre Giuseppe e, tra le autorità presenti, la PM Rosa Muscio e il Colonnello Cassese.
Nella prima immagine, datata 15:53, Sempio appare alla guida di una Daewoo Lanos bianca, il finestrino abbassato e lo sguardo rivolto verso una cronista impegnata a prendere appunti (foto di copertina).
L’ultimo scatto, delle 16:13, mostra invece l’incrocio tra via Pascoli e via Pavia quasi deserto: due vigili stanno tendendo il nastro bianco e rosso, mentre poco più avanti Sempio (in abito scuro) e suo padre parlano con un giornalista.
Il racconto di Sempio
Le immagini contrastano in parte con la descrizione fornita da Sempio durante le prime indagini, poi archiviate nel 2018. Nei verbali, il giovane raccontò di aver notato un’ambulanza passando con il padre lungo via Pavia, senza però fermarsi. La curiosità lo avrebbe spinto a tornare intorno alle 16, trovando (a suo dire) “una moltitudine di persone”.
A quella visita sarebbe seguita una seconda: rientrato a casa e informato il padre, entrambi sarebbero tornati in via Pascoli per capire cosa fosse accaduto e avrebbero appreso da più testimoni che la vittima era proprio Chiara Poggi, sorella del suo amico Marco Poggi.
Anche il padre, Giuseppe Sempio, confermò nel 2017 che i due si recarono due volte sul posto, dapprima passando senza fermarsi e poi tornando insieme per raccogliere informazioni.
Immagini acquisite dalla Procura
La Procura di Pavia e il Nucleo investigativo dei Carabinieri di Milano hanno deciso di acquisire gli scatti in forma originale, convocando la fotografa dilettante che li realizzò nel 2007.
“Confermano il suo racconto”
Per la difesa di Sempio, le foto costituiscono un tassello utile a confermare la linearità del racconto del loro assistito. L’avvocato Angela Taccia sottolinea come i metadati fotografici “confermino ciò che Andrea Sempio ha sempre sostenuto”.
Il collega Liborio Cataliotti aggiunge la speranza che possano emergere ulteriori immagini o video dell’epoca, che documentino la presenza del giovane anche in altri luoghi e orari da lui indicati, come il parcheggio di piazza Sant’Ambrogio a Vigevano, dove Sempio sostiene di aver ritirato uno scontrino alle 10:18 del 13 agosto 2007.