CRONACA

Furto a Casei Gerola: “Le sono cadute delle monete” e poi le rubano la borsa mentre le raccoglie

I tre giovani hanno usato la sua carta di credito per prelevare contanti

Furto a Casei Gerola: “Le sono cadute delle monete” e poi le rubano la borsa mentre le raccoglie

Determinante, per risalire agli autori, è stato l’esame delle immagini di videosorveglianza sia del parcheggio del supermercato che degli sportelli bancari.

“Le sono cadute delle monete” e poi le rubano la borsa

È bastato un attimo di distrazione per trasformare una normale spesa al supermercato in un momento di paura. Tutto è iniziato lo scorso 6 agosto quando una donna è rimasta vittima di un furto nel parcheggio di un punto vendita di Casei Gerola, in provincia di Pavia, dove le è stata sottratta la borsa dall’interno della propria auto.

I carabinieri, dopo settimane di indagini, sono riusciti a risalire ai responsabili e hanno denunciato tre giovani ritenuti responsabili del colpo, accusati di furto aggravato in concorso e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.

Derubata al supermercato di Casei Gerola

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i malviventi avrebbero agito con la cosiddetta tecnica delle monete cadute, un metodo tanto semplice quanto efficace, sempre più diffuso. La trappola funziona così. I ladri gettano alcune monete vicino alla vittima, fingendo che siano cadute dalla sua borsa o dalle sue tasche.

Nel momento in cui la persona si china per raccoglierle, i complici colpiscono, sottraendo rapidamente borse o oggetti lasciati all’interno dell’autovettura. In questo caso, i tre avrebbero rubato la borsa della donna, utilizzando poi la carta di credito contenuta al suo interno per eseguire alcuni prelievi di denaro contante.

Determinante, per risalire agli autori, è stato l’esame delle immagini di videosorveglianza sia del parcheggio del supermercato che degli sportelli bancari, dove i giovani avevano effettuato i prelievi. Le registrazioni hanno permesso ai militari di raccogliere prove utili e di identificare i tre indagati che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.