Fuori di sé lancia un letto dalla finestra e minaccia i vicini
L'uomo, un pregiudicato tunisino, è stato arrestato in flagranza per reiterati episodi di maltrattamenti contro i familiari e minacce ai vicini.
Lancia un letto dalla finestra e minaccia i vicini: arrestato a Vigevano, in flagranza di reato, un pregiudicato tunisino.
Lancia un letto dalla finestra e minaccia i vicini
Nella nottata di ieri 30 luglio 2019, a Vigevano, i Carabinieri della Sezione e della Sezione Operativa Radiomobile della Compagnia di Vigevano con il supporto del personale del locale Commissariato di Polizia di Stato, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi, minacce aggravate e lesioni M.B., un pregiudicato tunisino disoccupato, domiciliato a Vigevano.
Dà in escandescenze
L’uomo, all’interno della propria abitazione, in alterato stato psicofisico, aggravato dall’uso di bevande alcoliche, aveva iniziato a dare in escandescenze. Un comportamento culminato con danneggiamenti e lancio di arredi dalla finestra, tra cui un letto, ma anche lesioni e minacce nei confronti della donna convivente, una quarantaseienne originaria di Benevento, e nei confronti del figlio ventinovenne della stessa.
L'arrivo delle Forze dell'Ordine
Quando gli operatori delle due Forze di Polizia sono giunti sul posto, inviati dalla Centrale Operativa della Compagnia carabinieri, allertata dalla richiesta di aiuto della donna, hanno constatato che l’uomo, completamente fuori di sé, stava degenerando sempre più nei suoi atteggiamenti violenti rivolgendosi anche contro alcuni abitanti del condominio, al punto che la donna ed il figlio si sono dovuti rifugiare nella casa di alcuni vicini.
Le minacce con i coltelli e il forchettone
Al culmine l’uomo ha addirittura minacciato i presenti con due grossi coltelli e un forchettone acuminato. Gli operanti, coordinandosi tra loro, sono riusciti a far desistere l’uomo e a fargli posare gli oggetti con sono stati posti sotto sequestro. Nella circostanza la donna ha denunciato altri gravi episodi di maltrattamenti e condotte vessatorie patite dall’uomo, alcune anche già oggetto di vari interventi nel passato sia da parte del personale dell’Arma dei Carabinieri che della Polizia di Stato. Il figlio della donna, invece, ha riportato venti giorni di prognosi per la frattura del naso. L’arrestato è stato immediatamente associato presso la Casa Circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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