Fermato e rapinato sotto la minaccia di un coltello: tre giovani in manette
Finiti in arresto tre ragazzi di 16, 19 e 21 anni.
Nella serata di ieri 18 agosto 2020 la Polizia di Stato di Pavia ha tratto in arresto tre ragazzi di 16, 19 e 21 anni per il reato di rapina aggravata ai danni di un cittadino italiano 24enne.
La ricostruzione dei fatti
Poco dopo le 19.00 è giunta alla Sala Operativa della Questura una richiesta di intervento da parte di un giovane che ha riferito di trovarsi in via don Boschetti e di essere stato minacciato con un coltello e rapinato da tre persone, tra cui una ragazza, che si erano date alla fuga verso il CUS.
La vittima ha fornito una precisa descrizione degli autori, riferendo che i due ragazzi si erano dileguati a piedi, mentre la ragazza si era allontanata a bordo di una bicicletta. La Sala Operativa ha rimato immediatamente la nota di ricerca agli equipaggi dell'U.P.G.S.P. che sono prontamente giunti in zona al fine di rintracciare le tre persone. Dopo pochi istanti, nella vicina via Folla di Sotto gli agenti hanno notato i tre giovani segnalati dirigersi verso la Galleria Manzoni, dove sono stati bloccati subito dopo dagli stessi Agenti.
Fermati i tre giovani rapinatori
Nel corso della perquisizione personale, uno dei tre, Z.A. 19enne residente in provincia di Pavia, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, un cellulare I-phone 6, la somma di 80 euro, una tessera bancomat, un paio di occhiali da sole, un orologio e delle chiavi di un'autovettura.
Anche l'altro ragazzo fermato, D.F.T., 21 enne senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di un coltellino multiuso. La perquisizione nei confronti della ragazza, D.D., di 16 anni, residente in questa provincia, ha dato invece esito negativo.
La denuncia della vittima e l'arresto
La vittima ha presentato denuncia presso l'Ufficio Denunce della Questura dichiarando che, mentre stava passeggiando con un amico in via don Boschetti, era stato avvicinato da tre ragazzi che offrivano loro dello stupefacente, ricevendo risposta negativa.
Al diniego, uno dei tre aveva estratto repentinamente dalla tasca un coltello e glielo puntava verso un fianco, facendosi consegnare soldi, cellulare ed effetti personali.
Spaventato da quanto stava accadendo, l'amico si era dato alla fuga e uno dei tre malviventi D.F.T., ha cercato di inseguirlo ma dopo qualche metro ha desistito per tornare nuovamente dove si trovava lo Z.A.
A quel punto la vittima, ulteriormente intimorita dalla costante presenza di tutti e tre i componenti del gruppo che ne inibivano ogni via di fuga, ha aspettato che gli stessi si allontanassero con la refurtiva, per poi richiedere aiuto ad un passante che ha chiamato la polizia.
Versione confermata
Presso questi uffici, è stato ascoltato anche l'amico della vittima che ha confermato in pieno la sua versione. Pertanto, ultimati gli accertamenti ed appurate le rispettive responsabilità, anche D.F.T. e D.D. sono stati dichiarati in arresto per concorso nel reato di rapina aggravata.
Su disposizione dell'A.G. i due ragazzi sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Torre del Gallo, mentre la minore è stata accompagnata presso il centro di prima accoglienza per minori di Torino, in attesa dell'udienza di convalida.
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