Pavia

Fermano un'auto sospetta per un controllo e sentono un inconfondibile odore

La Polizia di Stato ha arrestato un 42enne per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Fermano un'auto sospetta per un controllo e sentono un inconfondibile odore
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Nella serata di sabato 9 aprile 2022, a Pavia, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un soggetto quarantaduenne per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Durante un controllo hanno sentito un inconfondibile odore

La Squadra Volante, durante il normale servizio di controllo del territorio, ha notato un’autovettura sospetta che li ha spinti ad effettuare un controllo.
Nel corso degli accertamenti gli operanti hanno percepito un forte odore riconducibile a quello emanato dalle sostanze stupefacenti provenire dall’interno del veicolo e chiedendo chiarimenti al conducente, l'uomo ha fornito vaghe e contrastanti spiegazioni in merito.

Sorpresi con diverse dosi si cocaina

Gli agenti all’esito del controllo hanno rinvenuto, occultati all’interno di un telecomando privo delle componenti elettroniche, diversi involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Sospettando che l’uomo potesse detenere altri quantitativi di droga presso la propria abitazione, gli agenti lo hanno accompagnato a casa e, dopo aver perquisito l’appartamento, hanno trovato e sequestrato altro stupefacente, occultato all’interno di una finta presa elettrica, per un quantitativo di 15 grammi di cocaina e di 37 grammi di marijuana suddivisa in quindici dosi, nonché un bilancino di precisione, materiale da confezionamento e denaro contante del quale non ne motivava il possesso.

Arrestato e messo agli arresti domiciliari

Gli operatori hanno accompagnato l’autore del reato in Questura per l’identificazione. Terminate le formalità di rito l’uomo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. in attesa del processo per direttissima.

In data 11 aprile 2022 al termine dell’udienza, è stato convalidato l’arresto e il soggetto ha patteggiato venendo così condannato a un anno e 8 mesi di reclusione oltre a 3mila euro di multa, con sospensione condizionale della pena.

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