Fabbricavano documenti d'identità falsi (con nomi veri) per commettere crimini
La Polizia di Vigevano ha arrestato un pluripregiudicato di 37 anni per possesso e fabbricazione di documenti d'identità falsi.
La Polizia di Vigevano ha arrestato un pluripregiudicato di 37 anni per possesso e fabbricazione di documenti d'identità falsi.
Arrestato per possesso e fabbricazione di documenti d'identificazione falsi
Nella giornata dell'11 maggio 2022, la Polizia di Stato di Vigevano, con il personale del Comando di Polizia Locale di Robecco Sul Naviglio (MI), ha arrestato un uomo di 37 anni, cittadino italiano, residente in un comune della Lomellina, per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Gli operanti hanno raggiunto l'uomo presso la sua abitazione dove hanno eseguito un decreto di perquisizione locale e personale emesso dall'Autorità Giudiziaria a seguito di un'attività d'indagine scaturita successivamente alla commissione di due truffe relative all'acquisto di due autovetture di grossa cilindrata per un ammontare di circa 70mila Euro.
Le identità rubate di soggetti ignari
Le persone coinvolte nell'indagine acquisivano l'identità di soggetti solvibili, ignari di quanto accadeva, attivando con le loro generalità diversi finanziamenti le cui rate non venivano corrisposte e grazie ai quali venivano acquistati veicoli, subito rivenduti ad un prezzo inferiore rispetto al valore di mercato.
I proventi dell'attività illecita transitavano su diversi conti correnti aperti a nome di persone ignare, per essere successivamente prelevati in denaro contante. Nel corso della perquisizione presso l'abitazione dell'arrestato in questione è stata rinvenuta una carta d'identità italiana contraffatta, riportante l'effige dell'indagato, ma con generalità di altra persona, nonché due tessere sanitarie e due buste paga, anch'esse falsificate. Inoltre, durante la citata attività, nella casa del soggetto, sono stati trovati grammi 8.87 di hashish.
Pluripregiudicato nei guai
L'uomo, che risulta avere precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, contro la pubblica amministrazione e per illecita detenzione di sostanze stupefacenti, è stato tratto in arresto e segnalato alla Prefettura di Pavia detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.
Il 12 maggio 2022 si è svolta l'udienza di convalida presso il Tribunale di Pavia con conseguente processo per direttissima nel quale è stata applicata la pena su richiesta delle parti di due anni di reclusione. Il Giudice ha anche disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.