Cilavegna

Esce in strada e inizia a sparare, a casa un piccolo arsenale di armi clandestine

L'uomo è stato arrestato.

Esce in strada e inizia a sparare, a casa un piccolo arsenale di armi clandestine
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Cilavegna: arrestato un uomo per detenzione d’armi clandestine, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Arrestato a Cilavegna

Nella serata del 21 agosto 2021, la Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Vigevano, unitamente a personale della Sezione Radiomobile, Stazioni Gravellona Lomellina e San Giorgio di lomellina, ha tratto in arresto per detenzione illegale di armi clandestine, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, M.A. residente a Cilavegna con precedenti di polizia.

Esce in strada e inizia a sparare

La mattina del 21 agosto si sono presentati presso la Stazione Carabinieri di Gravellona lomellina, alcune persone che hanno dichiarato di aver sentito alcuni spari provenire da un casolare nelle campagne di Cilavegna.

A seguito di tale indicazione, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle suddette Stazioni si sono recati sul luogo dove hanno trovato un uomo nei pressi dell’abitazione indicata. Avendo il sospetto che potesse essere l’autore degli spari e potesse detenere delle armi o munizioni illegalmente, i militari hanno proceduto a eseguire una perquisizione locale, a seguito della quale è stata rinvenuta nascosta in un tubo di cemento dietro il casolare, una pistola marca Colt 1911 calibro 45, con matricola abrasa, 21 colpi dello stesso calibro, di cui 6 all’interno del caricatore, 11 colpi calibro 38 special, e vari bossoli esplosi calibro 45. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro.

Minaccia i carabinieri

Durante le fasi della perquisizione l’arrestato ha mantenuto un atteggiamento di sfida, minacciando continuamente i carabinieri, opponendo resistenza nei loro confronti e cercando di allontanarsi con la forza. I militari sono riusciti però bloccato mediante l’uso delle manette in dotazione.

Portato in carcere

Espletate le formalità di rito, l'arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Pavia, a disposizione del Pubblico Ministero.

(Foto di copertina: immagine di archivio)

Giada Bigardi

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