Due ore di interrogatorio per Alberto Stasi, l'avvocato: "E' stata una giornata assolutamente positiva”

E' durato due ore l'interrogatorio di Alberto Stasi che si è presentato oggi in Tribunale a Pavia per rispondere alle domande del Procuratore Fabio Napoleone. Il suo legale, Antonio De Rensis, si è detto soddisfatto: "E' stata una giornata assolutamente positiva”.

La soddisfazione dell'avvocato De Rensis potrebbe essere riconducibile ad una notizia rilasciata dal Tg1, ossia che sarebbe stata rinvenuta un'impronta di Andrea Sempio accanto al cadavere di Chiara Poggi.

Alberto Stasi interrogato a Pavia

Due ore di interrogatorio in procura per Alberto Stasi, al centro di un nuovo filone d’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco nell’agosto del 2007 e allora sua fidanzata. Al termine dell’audizione, il suo legale Antonio De Rensis ha dichiarato:

“Non posso dire nulla dell’interrogatorio sugli argomenti perché c’è un’indagine in corso. Quello che posso dire è che abbiamo risposto a tutte le domande. Siamo molto contenti di essere venuti”.

L'uscita di Alberto Stasi in auto dal Tribunale di Pavia:

 

"E' stata una giornata assolutamente positiva”

Alla domanda se per Alberto si prospettasse una svolta positiva, l’avvocato ha risposto con cautela:

“Non posso parlare del futuro, parlo del presente. Ho grande fiducia e grande rispetto di chi sta lavorando. Quello che posso dire è che è stata una giornata assolutamente positiva”.

Le dichiarazioni di Antonio De Rensis, al termine dell'interrogatorio:

 

De Rensis ha ribadito più volte l’impossibilità di entrare nel merito, ma ha definito l’interrogatorio “soddisfacente”. Ha anche riferito che Stasi, oggi condannato in via definitiva per l’omicidio, è “sereno e rispettoso della condanna”, nonostante l’attenzione mediatica e giudiziaria rinnovata sul suo caso.

“Abbiamo avuto fiducia fin dal primo giorno. Continuiamo ad averla, sempre più forti”, ha concluso.

Andrea Sempio assente

Assente invece Andrea Sempio, indagato per concorso in omicidio. Pare che la mancata comparizione sia dovuta a un vizio di forma nella notifica. Anche i suoi legali, Angela Taccia e Lovati, non si sono presentati. Proprio l’avvocata Taccia ha pubblicato un criptico messaggio sui social: “Guerra dura senza paura. CPP we love you”, accompagnato da un cuoricino blu e l’emoji di una tigre, frase che ha sollevato nuove ipotesi su errori procedurali.

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Marco Poggi ascoltato a Venezia

Nello stesso giorno, ma a Venezia, è stato interrogato anche Marco Poggi, fratello della vittima. Oggi trentasettenne, vive a Mestre e ha lasciato da tempo la cittadina pavese. Marco è stato sentito come persona informata sui fatti. Il suo legame con Andrea Sempio potrebbe rivelarsi un nodo cruciale per gli inquirenti, che stanno riesaminando vecchie prove alla luce di nuovi elementi.

Le rivelazioni di Corona

A rendere la giornata ancora più pepata, l’arrivo a sorpresa fuori dal tribunale di Pavia di Fabrizio Corona. L’ex fotografo dei VIP, ha dichiarato che la procura conosce “da anni” i veri colpevoli dell’omicidio e di non aver mai agito, pur in possesso – secondo lui – di prove schiaccianti raccolte da un’indagine privata. Prove che tuttavia sarebbero inutilizzabili in sede giudiziaria perché ottenute illegalmente.

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Tra le accuse più controverse, anche l’allusione al possibile coinvolgimento diretto di Marco Poggi. Corona sostiene che la famiglia Poggi fosse a conoscenza dell’innocenza di Stasi grazie a un presunto “supertestimone”, ma avrebbe taciuto anche per proteggere il fratello.