Disperso in Perù durante una escursione Alberto Fedele, cooperante 30enne originario di Voghera
Il padre e un amico sono volati a Lima per aiutare i soccorsi. Alla ricerca del giovane oltre 30 agenti di polizia e vigili del fuoco.
Scomparso il 4 luglio 2022 Alberto Fedele, trentenne cooperante originario del pavese. Stava facendo un'escursione quando di lui si sono perse le tracce, il padre è partito per andare a cercarlo.
La scomparsa
Alberto era solo, si stava concedendo alcuni giorni di vacanza sulle montagne di Cuzco. Ha scelto di fare una escursione verso la laguna di Juchy Cocha, una bellezza naturale peruviana a 4.800 metri di quota.
I media locali hanno riportato quella che sarebbe l’ultima traccia del nativo vogherese, è un messaggio vocale spedito all'amica 39enne Lisa Abregu Arroyo il 4 luglio intorno alle 5 di mattina. Fedele è partito da Urubamba, una pittoresca città molto turistica nei pressi del famoso sito storico patrimonio dell'Unesco di Machu Pichu.
Alberto si sarebbe incamminato verso la comunità di San Isidro Chicón, per arrivare poi alla laguna Juchuycocha e fare un'escursione dalla quale non è tornato. Il telefono continua a squillare ma non c'è nessuna risposta.
Chi è Alberto Fedele
Alberto è uno studente modello. Ha studiato Ingegneria Gestionale a Parma e per la magistrale si è laureato a Pisa. Dopo il servizio civile in Legambiente ha lavorato in un'azienda come consulente sui progetti legati alla sostenibilità e la gestione sostenibile dei rifiuti.
Poco prima di lasciare l'Italia ha lavorato a Rimini presso la Cooperativa Sole dove ha svolto il ruolo di data analyst occupandosi di innovazione dei sistemi di cura.
Il ragazzo è oggi uno dei volontari europei per la Ong WeWorld. Ad aprile 2022 era partito per la città di Abancay dove si occupa di monitoraggio dei progetti di cooperazione.
Le parole del presidente della Ong
I colleghi lo aspettavano al lavoro dopo la breve vacanza ma non hanno più avuto sue notizie e così hanno lanciato l'allarme.
In città sono arrivati anche il padre di Alberto ed un amico per contribuire alle ricerche.
«Stiamo seguendo le ricerche – spiega il presidente della Ong Marco Chiesara – e siamo soddisfatti della collaborazione con ambasciata e istituzioni locali, siamo in stretto contatto con la famiglia del volontario che ha chiesto la massima riservatezza e dobbiamo rispettarla».
Le ricerche di Alberto e la speranza di ritrovarlo presto
30 agenti di polizia e vigili del fuoco e una squadriglia di droni sono al lavoro per cercare il trentenne. Le ricerche sono state inizialmente concentrate in particolate alle pendici del monte Chicón, nelle Ande peruviane.
È stato il colonnello Julio Becerra Cámara, capo della divisione investigativa criminale di Cuzco, ad accertare che Fedele era partito da solo con il cellulare che risulta spento. Inoltre ha aggiunto che si sono uniti alla ricerca degli esperti dell'alta montagna.
Se non verrà ritrovato nei prossimi giorni bisognerà ufficializzare la scomparsa di un cittadino straniero, sarebbe il terzo. Negli ultimi 5 anni la belga Natacha de Crombrugghe, la spagnola Nathaly Salazar e la statunitense Carla Valpeoz sono risultate disperse nella regione di Cuzco. Tutti si augurano di non vedere il nome di Alberto Fedele aggiungersi a questa lista.
Per chi lo trovasse c’è anche una ricompensa di 3mila sol, la moneta peruviana.