Vidigulfo

«Fermati che dobbiamo fare “i bisogni”», poi l'aggressione all'autista: identificati e denunciati

I due, accompagnati da una cassa musicale a tutto volume e dalle sigarette costantemente accese, si sarebbero irritati con il conducente che non ha assecondato le loro ripetute richieste.

«Fermati che dobbiamo fare “i bisogni”», poi l'aggressione all'autista: identificati e denunciati
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Vidigulfo: aggredirono con una manata al volto un autista di autobus di linea, identificati e denunciati i due autori. Si tratta di un 19enne e un 25enne.

Aggredirono autista di un bus

“Devi fermarti che dobbiamo fare “i bisogni””. Questa una delle frasi urlate all’autista dell’autobus di “Autoguidovie”, che copre la tratta tra Milano Romolo e Pavia, prima di colpirlo violentemente al volto e provocargli un trauma con 10 giorni di prognosi.

Identificati e denunciati

Dopo aver sentito alcuni testimoni e aver visionato le immagini dell’impianto di videosorveglianza del veicolo, i Carabinieri della Stazione di Landriano hanno identificato e denunciato per le lesioni personali e per l’interruzione di pubblico servizio i due giovani responsabili dell’inspiegabile atto, un 19enne e un 25enne di Vidigulfo, già noti alle Forze dell’Ordine.

L'aggressione

Erano circa le 18 del 26 agosto scorso quando due giovani, saliti a bordo dell’autobus di linea nel milanese, arrivati a Vidigulfo, dopo aver mantenuto un atteggiamento provocatorio e molesto nei confronti degli altri passeggeri durante tutto il tragitto, richiamati dall’autista e infastiditi per non essere stati accontentati nelle loro assurde richieste, hanno colpito il conducente con una manata al volto, tanto violenta da costringerlo ad interrompere il servizio.

Dagli accertamenti è infatti emerso che i due, accompagnati da una cassa musicale a tutto volume e dalle sigarette costantemente accese, si sarebbero irritati con il conducente che non ha assecondato le ripetute richieste di fermare il mezzo lungo la strada o di accelerare la marcia per permettere loro di espletare i propri bisogni fisiologici.

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