SVOLTA NELLE INDAGINI

Delitto Garlasco, la Procura di Pavia chiede al Gip l'incidente probatorio

La richiesta è stata inviata ad Andrea Sempio, nuovamente indagato per l'omicidio di Chiara Poggi: un passo importante nell'indagine 

Delitto Garlasco, la Procura di Pavia chiede al Gip l'incidente probatorio
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Omicidio Chiara Poggi: la Procura di Pavia richiede un incidente probatorio per verificare la presenza di Andrea Sempio sulla scena del delitto nella villetta di Garlasco. Al vaglio nuove Analisi del DNA e reperti cruciali.

Delitto Garlasco, chiesto l'incidente probatorio

La Procura di Pavia ha fatto un passo importante nell'indagine sull'omicidio di Chiara Poggi, notificando la richiesta di incidente probatorio all’Ufficio Gip del Tribunale. Con una mossa che interrompe un silenzio durato dieci giorni dalla riapertura del caso, il procuratore Fabio Napoleone ha ufficializzato oggi, giovedì 20 marzo 2025, la decisione di procedere con nuove indagini tecniche. In particolare, l'attenzione si concentra sull'analisi del DNA prelevato ad Andrea Sempio, indagato per l'omicidio, con l'obiettivo di verificare la sua possibile presenza sulla scena del crimine.

Andrea Sempio

Cos'è l'incidente probatorio

L'incidente probatorio, come previsto dalla legge, consiste in un accertamento tecnico irripetibile che avverrà con la partecipazione di consulenti nominati dai legali della difesa e della parte offesa. Questo processo consentirà di effettuare analisi genetiche sui reperti biologici prelevati, senza che vi sia il rischio di alterare o distruggere eventuali prove cruciali.

La Procura ha infatti confermato la necessità di questi accertamenti a seguito delle nuove analisi effettuate presso l’Unità di Medicina Legale dell’Università di Pavia. I tecnici hanno rilevato la presenza di campioni biologici e reperti della vittima Chiara Poggi, non oggetto di distruzione nei precedenti procedimenti, che potrebbero ora essere sottoposti a esami genetici avanzati, grazie ai progressi nelle tecniche analitiche.

Chiara Poggi

Nuove risposte

Secondo quanto riferito dalla Procura, i campioni biologici precedentemente non analizzati o che avevano dato esiti incerti potrebbero ora fornire risposte decisive. Il miglioramento delle tecnologie, infatti, permette una caratterizzazione del profilo genetico con una sensibilità maggiore, aumentando le possibilità di collegare in modo definitivo l’indagato Sempio al delitto.

Inoltre, le indagini si estenderanno anche ad altri reperti rinvenuti sulla scena del crimine, tra cui impronte e oggetti esaminati dal Ris di Parma. Questi materiali potrebbero contenere tracce di DNA che, sebbene non ancora comparate con quello di Sempio, potrebbero ora rivelare importanti indizi sul coinvolgimento dell’indagato.

La difesa di Sempio

Il caso assume ora anche una dimensione legale più complessa, con la difesa di Andrea Sempio che ha depositato una consulenza tecnica simile a quella che aveva portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi, l'ex fidanzato di Chiara Poggi già condannato per l’omicidio di Chiara Poggi.

Le prossime fasi

Il passo successivo nell’indagine sarà determinato dall’esito dell'incidente probatorio, che potrà fornire una base scientifica solida per l’accertamento della verità. La Procura, con questa iniziativa, sembra puntare su un elemento fondamentale per risolvere il mistero che circonda la morte di Chiara Poggi, a quasi 18 anni dal tragico evento.

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