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Da Milano a Robbio per fare il tampone: la fuga (sfidando i divieti) del direttore di Focus

Impossibile fare il tampone. Così Raffaele Leone decide di raggiungere la Lomellina.

Da Milano a Robbio per fare il tampone: la fuga (sfidando i divieti) del direttore di Focus
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Da Milano a Robbio per fare il tampone: la fuga del direttore di Focus fino in Lomellina per effettuare il test.

I tamponi in Lombardia

Il problema dei tamponi in Lombardia rappresenta un argomento particolarmente dibattuto. Ma a Robbio, in Lomellina, chi lo desidera o abbia necessità logistiche che lo portino a dover conoscere eventuali rischi di infettività, c'è la possibilità di sottoporsi a un esame del sangue per conoscere la propria condizione clinica.

Da Milano a Robbio

Così Raffaele Leone, 59 anni, direttore di Focus dopo due settimane di quarantena con i classici sintomi del Covid-19, ma nessun tampone (nonostante le ripetute richieste) che potesse accertare la sua positività o contagiosità, decide di recarsi in Lomellina per fare il tanto sospirato test. 

Il prelievo

Sfidando i divieti sale in macchina e percorre gli oltre 80 chilometri che separano Milano da Robbio. Il punto prelievi è il palasport Cantone di viale Artigianato. In fila davanti al Palazzetto anche tanti appartenenti alle Forze dell'Ordine e medici di famiglia. Il test va prenotato (precedenza ai residenti) e ha un costo di circa 40-45 euro. Il risultato arriva in un paio di giorni.

Le analisi

I test non sono ancora stati certificati dalla Regione che comunque non li ha vietati. Vietato invece refertarli sul territorio lombardo. Le analisi vengono quindi eseguite da un laboratorio piemontese. Unico neo: il test, a differenza del tampone, non certifica la positività. Ma almeno si potrà sapere se si ha contratto l’infezione oppure no.

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