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Lotta al Covid
Covid-19: al San Matteo di Pavia uno studio sui pazienti “super” immuni
Per capire il comportamento del virus e la reazione del nostro organismo allo stesso.
Covid-19: al San Matteo di Pavia uno studio sui pazienti “super” immuni ossia donatori di plasmaterapia con un'altissima concentrazione di anticorpi anche dopo quattro mesi dalla guarigione.
Covid-19: al San Matteo di Pavia uno studio sui pazienti “super” immuni
Donatori di plasmaterapia con un’altissima concentrazione di anticorpi Covid oltre quattro mesi dopo la scomparsa di sintomi e malattia. Questa la grande scoperta che i medici e i ricercatori dell’Ospedale San Matteo di Pavia stanno studiando per capire ancora più nel profondo il comportamento del virus, o meglio, in questo caso, la reazione del nostro organismo allo stesso.
Anticorpi anche negli asintomatici
Oltre alla quantità di anticorpi e al fatto che non solo si mantengono stabili in quantità per più tempo rispetto ai due massimo tre mesi previsti, ma addirittura in taluni casi continuano ad aumentare, un altro spunto molto interessante dello studio riguarda il fatto che una buona parte dei pazienti presi in esame abbia sviluppato la malattia in modo sintomatico, ma diversi riescono a mantenere un’alta concentrazione di anticorpi nonostante un percorso clinico quasi totalmente asintomatico.
Coinvolti 46 pazienti
Lo studio ha coinvolto 46 pazienti, 43 dei quali guariti proprio attraverso la cura al plasma, che significa una mortalità del 6% contro il 16% della media nazionale: un risultato molto importante, che ha permesso al centro Pavese di divenire il capofila nel progetto della Commissione Europea “Support-E”, che ha l’obiettivo di valutare la validità delle terapie a base di plasma.
Se quindi la correlazione tra potenza dei sintomi e anticorpi è accertata, questo studio made in Lombardia ci dimostra che non esiste un automatismo in merito, e che gli studi in Regione procedono incessanti.
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