Corruzione a Vigevano, ai domiciliari il Sindaco e quattro funzionari
In corso una vasta operazione da parte dei Carabinieri di Pavia
Indagini su corruzione e reati contro la Pubblica Amministrazione: coinvolti il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, e quattro funzionari.
Corruzione a Vigevano
Una vasta operazione condotta dai Carabinieri di Pavia ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sindaco di Vigevano, di una consigliera comunale e di tre dirigenti di ASM Vigevano, nell’ambito di un’inchiesta su presunti reati contro la Pubblica Amministrazione.
Le forze dell’ordine hanno effettuato, in parallelo, perquisizioni e acquisizioni di documenti presso enti pubblici, studi professionali, società e abitazioni private. L’obiettivo è raccogliere ulteriori riscontri sulle accuse mosse. Sono state ascoltate anche persone informate sui fatti per consolidare il quadro investigativo.
Cinque le ordinanze di custodia cautelare emesse: ai domiciliari sono finiti il sindaco Andrea Ceffa (Lega), il presidente di Asm Vigevano e Lomellina Alessandro Gobbi, l’amministratrice unica di Asm Vigevano e Lomellina Veronica Passarella, Matteo Ciceri amministratore unico Vigevano distribuzione gas e Roberta Giacometti, avvocata e consigliera comunale della lista civica a sostegno del sindaco Vigevano riparte. Per tutti l'accusa è di corruzione.
Indagati anche il presidente dell’Ance Alberto Righini e l’ex europarlamentare della Lega Angelo Ciocca.
La "congiura di Sant’Andrea"
Le indagini traggono origine dagli eventi del novembre 2022, noti come la “congiura di Sant’Andrea”. In quell’occasione, un gruppo di consiglieri comunali di Vigevano presentò in massa le dimissioni nel tentativo di far cadere la giunta. L’inchiesta ha rivelato che almeno uno di questi consiglieri sarebbe stato avvicinato con una proposta corruttiva: la promessa di 15mila euro per unirsi all’iniziativa.
A orchestrare questa offerta sarebbero stati un ex europarlamentare di spicco della politica locale e un imprenditore edile, presidente dell’Ance di Vigevano. Entrambi sono stati sottoposti oggi a perquisizioni domiciliari e negli uffici.
Le indagini
Nonostante il tentativo di dimissioni di massa sia fallito, l’indagine si è successivamente concentrata su altri episodi di presunta corruzione. Secondo quanto emerso, il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, avrebbe garantito il sostegno politico di una consigliera comunale attraverso una consulenza legale fittizia presso ASM Vigevano, ottenuta tramite un prestanome. Tale incarico, privo di reale utilità per l’azienda, avrebbe avuto l’unico scopo di offrire un vantaggio economico illecito alla consigliera.
I dirigenti di ASM Vigevano, consapevoli dell’assenza di necessità per tale consulenza, avrebbero collaborato per consentire l’erogazione della somma, mascherata come compenso per il servizio.
L’inchiesta è tutt’altro che conclusa. Gli investigatori continuano a lavorare per chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda che coinvolge politica, amministrazione e imprenditoria locale. Nelle prossime settimane sono attese nuove attività istruttorie per accertare eventuali ulteriori responsabilità.