Controllo dei locali a Pavia, 21mila euro di multa per il Bar Radici

Nell'arco della nottata tra il 25 giugno il 26 a Pavia, durante un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a contrastare il cosiddetto fenomeno della “malamovida“ e monitorare il rispetto della normativa concernente la sicurezza sul lavoro e la salute pubblica, i militari della Compagnia di Pavia, insieme al personale del Reparto Operativo Nucleo Informativo di Pavia, N.I.L. Carabinieri di Pavia e N.A.S. Cremona, hanno proceduto al controllo di due sercizi.

Denunciato il titolare del Mini Market

I Carabinieri hanno proceduto al controllo dell'esercizio commerciale "Mini Market" situato i via Volturno n. 10, denunciando in stato di libertà il titolare I. N., nato in Bangladesh 30enne. I militari hanno comminato anche sanzioni pecuniarie ammontanti ad euro 2800,00, poiché ritenuto responsabile di mancata applicazione procedure manuale autocontrollo Haccp (art. 6 co. 8 d.lgs 193/2007), mancata comunicazione lavoro intermittente (art. 15 co. 3 d.lgs 81/2015) e per installazione impianto di videosorveglianza non autorizzato (art. 4 l. 300/1970).

21mila euro di multa

I Carabinieri hanno controllato anche un esercizio pubblico denominato “bar radici", situato in via Sirio Comi n. 24, denunciando in stato di libertà la titolare F. S., nata Pavia 40enne, comminando anche sanzioni amministrative pari ad euro 21.600,00, per aver riscontrato la mancata sottoposizione dei lavoratori della visita medica preventiva, formazione sulla sicurezza sul lavoro (d.lgs 81/2008), di aver accertato la presenza di due lavoratori in nero ( art. 3 co.3 d.l. 12/2004), venendo disposta la sospensione dell'attività (art. 14 d.lgs 81/2008), nonché veniva impartita la prescrizione per l'adeguamento di procedura Haccp (art. 6 co. 7 d.lgs 193/2007).