Un giovane di 27 anni di Gambolò è stato arrestato e portato in carcere per maltrattamenti continuati contro la madre, nonostante precedenti condanne e misure cautelari. L’arresto è avvenuto dopo che era stato sorpreso vicino alla donna, violando il divieto di avvicinamento.
Maltrattamenti nei confronti della madre
Il 9 dicembre 2025, i Carabinieri della Stazione di Gambolò hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di T.N., 27 anni, attualmente senza fissa dimora e con precedenti penali, in seguito all’aggravamento della misura cautelare a suo carico. Il giovane era già sottoposto a restrizioni a seguito di comportamenti violenti nei confronti della madre.
La vicenda ha avuto origine nel 2024, quando la donna, classe 1965, ha sporto querela per maltrattamenti reiterati, dando il via a un procedimento penale che si era concluso con la prima condanna dell’uomo. Nonostante ciò, i maltrattamenti non erano cessati, portando la madre a presentare una nuova denuncia il 17 settembre 2025.
Divieto di avvicinamento
A seguito della seconda querela, il tribunale di Pavia ha disposto nei confronti del 27enne il divieto di avvicinamento alla madre e l’allontanamento dalla casa familiare. Il 27enne aveva inoltre accettato l’applicazione del braccialetto elettronico, con divieto di dimora nel Comune di Gambolò.
Arresto in flagranza
Lo scorso 4 dicembre, durante un servizio di pattuglia, i Carabinieri hanno però sorpreso T.N. all’interno di un bar di Gambolò, a poche centinaia di metri dalla madre, in violazione della misura cautelare. L’arresto è stato effettuato in flagranza ai sensi dell’articolo 387 bis del codice penale.
A seguito di questo episodio, il tribunale di Pavia ha sostituito le misure cautelari precedenti con la custodia cautelare in carcere.
Portato in carcere
Dopo le formalità di rito, il 27enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del proseguimento del procedimento penale.