Conseguenze neurologiche post-Covid: a Pavia nasce l'ambulatorio NeuroCovid
Tra i sintomi che tendono a permanere dopo la malattia figurano cefalea, confusione mentale, alterazioni del sonno e dell’umore.
Fondazione Mondino IRCCS attiva a Pavia e Milano un nuovo servizio per valutare le possibili conseguenze neurologiche post-Covid.
Conseguenze neurologiche post-Covid
La Fondazione Mondino Istituto Neurologico Nazionale IRCCS di Pavia ha attivato presso la sede di Pavia e al Mondino Health Center di via Boscovich a Milano l’Ambulatorio NeuroCovid, un nuovo servizio dedicato a tutti coloro che, durante o dopo l’infezione da Sars-CoV-2, abbiano manifestato o manifestino ancora sintomi neurologici.
Nasce l'ambulatorio NeuroCovid
Presso l’Ambulatorio NeuroCovid, coordinato dal prof. Antonio Pisani, responsabile del Movement Disorder Research Center di Fondazione Mondino IRCCS, è possibile quindi sottoporsi a una visita neurologica per stabilire se vi siano segnali che destino preoccupazioni per la salute: indipendentemente dalla severità dell’infezione, infatti, è possibile che nel follow up della malattia si verifichi una anormale persistenza di sintomi neurologici o se ne presentino di nuovi.
I sintomi neurologici più frequenti dopo la malattia
Tra i sintomi che tendono a permanere figurano più frequentemente cefalea, confusione mentale (la cosiddetta “nebbia cognitiva”), alterazioni del sonno e dell’umore. La visita neurologica prevede anche una valutazione neuropsicologica e cognitiva, con l’eventuale supporto di indagini diagnostiche, quali per esempio elettroencefalogramma e risonanza magnetica.
Le attività dell’Ambulatorio saranno molto utili anche per contribuire al monitoraggio nazionale in corso per verificare le possibili conseguenze dell’epidemia nel medio e nel lungo periodo e contribuire così alla ricerca scientifica intorno al COVID-19.