La Polizia di Stato ha rimpatriato un cittadino ivoriano considerato socialmente pericoloso, condannato per violenza sessuale, rapina e altri reati. Il provvedimento eseguito all’uscita dal carcere.
Rimpatriato ivoriano
Martedì 16 dicembre 2025, la Polizia di Stato, attraverso la III sezione dell’Ufficio Immigrazione, ha eseguito il rimpatrio di un cittadino ivoriano di 25 anni, detenuto presso la casa circondariale di Pavia. L’operazione rientra nelle attività di contrasto all’immigrazione irregolare e si è svolta contestualmente alla scarcerazione del soggetto.
Socialmente pericoloso
il 25enne, ritenuto socialmente pericoloso, era detenuto per diverse condanne a seguito di reati gravi, tra cui violenza sessuale, rapina, furto, lesioni, danneggiamento e resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L’ultimo episodio contestato risale al 2022, quando avrebbe commesso violenza sessuale e rapina su un treno nella zona di Locate Triulzi.
Richieste di protezione internazionale respinte
Il cittadino ivoriano aveva presentato due richieste di protezione internazionale, entrambe respinte in quanto non riconosciuto come rifugiato. Non ha mai avuto un permesso di soggiorno né ha svolto attività lavorativa regolare in Italia.
Già in passato il Tribunale di Lodi aveva disposto per lui l’espulsione al termine della condanna. Anche il Magistrato di Sorveglianza di Pavia aveva confermato l’espulsione giudiziale come misura sostitutiva della detenzione durante il periodo carcerario.