E' un boss della Camorra l'accusato dell'omicidio del giovane vicino ivoriano per una lite sulle bollette

Per il delitto di Mortara in carcere il 46enne Antonio Canale: era già stato arrestato nell'inchiesta Gomorra ed era considerato un boss.

L'identikit del 46enne arrestato

Si chiama Antonio Canale, ha 46 anni ed era stato condannato nell'inchiesta Gomorra. E' lui l'uomo finito in carcere accusato del delitto nel quale è morto il 25enne ivoriano Christian Ikogwe, deceduto all'ospedale San Matteo di Pavia dopo aver ricevuto al petto almeno tre fendenti con un coltello, che alla fine si sono rivelati mortali.

Canale già nel 2017, quando aveva 40 anni, era finito in carcere. All'epoca era titolare del bar Birimbao in via Rocca Vecchia a Vigevano: a lui gli inquirenti avevano attribuito un ruolo apicale nell'inchiesta Gomorra.

Secondo le indagini infatti il soggetto, che oggi appunto ha 46 anni, sarebbe stato in pratica un boss che gestiva traffico illegale sia di armi che di stupefacenti.

Ora, sei anni dopo, è finito nuovamente in carcere: questa volta però è in stato di fermo come indiziato dell'omicidio del 25enne ivoriano Christian Ikowge.

Il coltello non si trova

Nel corso delle indagini i carabinieri stanno ovviamente cercando l'arma del delitto, ovvero il coltello con cui il 25enne è stato ferito. L'arma però non si trova, anche se sono in corso tutti gli accertamenti del caso.

La vicenda

Il 25enne Ikowge la sera di giovedì insieme ad un connazionale si era recato a casa della sua proprietaria di casa, che è madre del 46enne finito in carcere, per chiedere chiarimenti su alcune bollette e sulle utenze dell'abitazione condivisa con il proprio connazionale.

Da lì però sarebbe nata una lite decisamente pesante, al termine della quale il 25enne ivoriano sarebbe stato colpito con tre coltellate proprio dal 46enne. A quel punto l'ivoriano sarebbe poi fuggito in bicicletta insieme al connazionale: da lì a poco però, viste le condizioni di Ikowge, è stato necessario chiamare i soccorsi.

Giunto sul posto il 118 ha provveduto alle primissime cure e portato il 25enne al San Matteo, dove qualche ora dopo è sopraggiunto il decesso.