Operazione della GDF

Coltivazione illegale di cannabis sulle rive del Ticino, estirpate e distrutte 57 piante

La coltivazione si trovava in una zona particolarmente impervia e senza sentieri, accessibile solo via fiume

Coltivazione illegale di cannabis sulle rive del Ticino, estirpate e distrutte 57 piante
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Avviata l'estirpazione e successiva distruzione delle 57 piante di cannabis che andavano a formare una coltivazione illegale approntata sulle rive del Ticino.

Coltivazione illegale di cannabis

Un'importante operazione della Guardia di Finanza di Pavia ha portato alla scoperta di una massiccia coltivazione illegale di cannabis nel Parco del Ticino, precisamente lungo le rive del fiume nel territorio del Comune di Besate. Il ritrovamento è avvenuto durante un'ordinaria attività di monitoraggio del territorio, mirata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti.

In zona impervia e raggiungibile solo via fiume

Le fiamme gialle hanno individuato la piantagione grazie a una ricognizione della Sezione Aerea di Varese della Guardia di Finanza. L'area, che si estende in un'area particolarmente impervia e senza sentieri, accessibile solo via fiume, ospitava ben 57 piante di cannabis, alte circa 2,5 metri, con un peso complessivo stimato di 240 chili. Le piante erano camuffate tra la fitta vegetazione e irrigate attraverso un sistema automatizzato alimentato da pannelli solari, sfruttando le risorse idriche naturali del parco.

Piante estirpate e distrutte

Il difficile intervento di estirpazione delle piante è stato possibile grazie al supporto dei Vigili del Fuoco di Milano, che hanno utilizzato diversi mezzi nautici per assistere i finanzieri della Compagnia di Corsico nell'operazione di distruzione della coltivazione.

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