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Casorate Primo
Colpo al distributore di benzina, ladri incappucciati scappano con un bottino da migliaia di euro
Lo stesso modus operandi è stato adottato per furti simili sempre nel Pavese ma anche nel Milanese, potrebbe trattarsi di una banda
L’auto dei malviventi si trovava in una zona fuori dal controllo delle telecamere al fine di scappare con facilità senza che venisse inquadrata la targa.
Casorate Primo, colpo al distributore di benzina
Colpo al distributore di benzina nella notte. Favoriti dall’oscurità, i criminali hanno assaltato le casse dell’IP sulla Strada Provinciale 190 nel territorio del comune pavese di Casorate Primo. I malviventi hanno messo in atto un furto audace che gli ha permesso di scappare a bordo di un’auto con un bottino dal valore di diverse migliaia di euro.
Il teatro dell'operazione criminale:
I dettagli del colpo sono stati rivelati dalle telecamere di sicurezza dell'impianto che hanno catturato ogni momento dell'operazione. Armati di un flessibile, i criminali hanno tagliato con precisione la colonnina che ospitava la cassa del self service portando via con sé tutti i soldi che hanno trovato. La cifra è ancora da quantificare con precisione ma si tratta di una somma importante.
L'indagine dei Carabinieri di Pavia
L'abile manovra dei ladri è stata vista attraverso le registrazioni ma riconoscerli è impossibile perché i loro volti erano celati dai cappucci indossati appositamente per impedire l’identificazione. Inoltre, avevano pianificato attentamente il loro ingresso e la loro uscita evitando accuratamente di essere ripresi mentre si avvicinavano e fuggivano dal luogo del delitto.
L’auto si trovava infatti in una zona fuori dal controllo delle telecamere al fine di scappare con facilità senza che venisse inquadrata la targa. Dopo il furto, si sono subito allontanati a tutta velocità in direzione ancora incerta lasciando le autorità locali con il compito di risolvere il mistero della loro identità e della loro fuga.
Lo stesso modus operandi è stato adottato per furti analoghi nel Pavese e nel Milanese, potrebbe trattarsi di una banda. I titolari del distributore IP hanno subito segnalato il furto ai Carabinieri della Compagnia di Pavia che hanno immediatamente avviato un'indagine per individuare i responsabili di questo scaltro colpo.
