Colpita da arresto cardiaco in laboratorio, studentessa 24enne salvata dalle insegnanti
E' successo nel pomeriggio di lunedì nel dipartimento di Scienza del farmaco dell’Università

Dramma in laboratorio: studentessa di 24 anni colpita da arresto cardiaco, salvata grazie al pronto intervento di una docente e di una ricercatrice. Ora si trova ricoverata al San Matteo in rianimazione.
Studentessa colpita da infarto
Dramma a Pavia, lunedì pomeriggio, 3 marzo 2025, intorno alle 17, al dipartimento di Scienza del farmaco. Una studentessa di 24 anni, mentre stava preparando la tesi di laurea, è stata colpita da un arresto cardiaco. La giovane, è stata salvata grazie all'intervento immediato di una docente e di una ricercatrice del dipartimento, che hanno agito con prontezza e competenza, evitando una tragedia.
Il massaggio cardiaco
Il tutto è successo all'improvviso, quando la studentessa è crollata sul pavimento, perdendo i sensi in pochi istanti. Il panico è stato immediato, ma anche la reazione è stata rapida. Alcuni compagni di corso hanno chiamato la responsabile del dipartimento, che è accorsa in laboratorio con una collega. La professoressa non ha esitato: si è chinata e ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco, essenziale per mantenere le funzioni vitali.
L'uso del defibrillatore
Nel frattempo, una ricercatrice ma anche esperta soccorritrice, sapendo della presenza di un defibrillatore semiautomatico a pochi passi dalla porta, ha immediatamente aperto la teca e, seguendo le istruzioni, ha utilizzato il dispositivo sulla giovane studentessa. L'azione rapida e precisa ha portato i primi risultati positivi: la 24enne ha infatti cominciato a riprendere conoscenza.
Portata d'urgenza in ospedale
Nel frattempo, allertato, è arrivato in breve tempo sul posto anche il personale del 118. La giovane è stata intubata e trasportata in codice rosso all'ospedale San Matteo, dove è stata ricoverata nel reparto di rianimazione. La prognosi resta riservata e la ragazza è attualmente tenuta in coma farmacologico. Una volta svegliata, saranno necessari ulteriori accertamenti per valutare l'eventuale danno cerebrale causato dall'incidente.