Cercano spacciatori ma li arrestano per furto di energia elettrica

Furto di energia elettrica: arrestati due pregiudicati tunisini di 21 e 25 anni.

Furto di energia elettrica

Nella prime ore del mattino del 24 giugno, a Vigevano, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza di reato due pregiudicati tunisini. M.B.S. 21enne e B.B. 25enne, entrambi residenti a Vigevano, sono accusati di furto aggravato di energia elettrica, continuato e in concorso.

L’indagine per spaccio

L’attività era iniziata con l’accesso nell’abitazione, mirata ad accertare la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, attribuita nei confronti del solo M.S.B. Quest’ultimo, all’ingresso dei militati, è stato sorpreso nel tentativo di cedere stupefacente tipo “hashish” ad una pregiudicata 44enne di Vigevano. Vistosi scoperto, ha tentato, insieme alla donna, la fuga dalla finestra posta al 2° piano, ma inutilmente. E’ stato, infatti, immediatamente bloccato dai Carabinieri che erano appostati sul retro della casa proprio allo scopo di contenere eventuali fughe.

Allacciamento abusivo alla rete pubblica

Nella circostanza è stato inoltre accertato che i due avevano effettuato un allacciamento abusivo che partiva dall’impianto elettrico dell’abitazione (il cui proprietario risulta deceduto) occupata abusivamente da circa un anno e si erano collegati direttamente alla rete pubblica “Enel distribuzione S.P.A.”. In considerazione degli apparecchi elettrici di cui si è verificata la presenza, tra cui alcune stufe elettriche, si è potuto stimare, essendo stati i relativi contatori danneggiati e divelti dai loro alloggiamenti, un danno superiore ai 1.000 euro.

La perquisizione domiciliare

Nel corso della perquisizione, i carabinieri hanno inoltre rinvenuti, circa 13 gr di “hashish”, già suddivisa in quattro strisce di 0,5 cm di spessore, verosimilmente destinata allo spaccio cittadino, che è sottoposta a sequestro. Gli arrestati sono stati portati presso le camere di sicurezza della Compagnia dei Carabinieri di Vigevano, in attesa del rito direttissimo disposto dall’Autorità Giudiziara che si svolgerà in giornata.