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COMMENTO DISCUSSO
Caso Ugo Russo, l'europarlamente pavese Ciocca "I genitori dovrebbero suicidarsi"
Un commento che ha fatto molto discutere.
Ormai da giorni fa discutere e pensare la notizia della morte di Ugo Russo, il 15enne ucciso a Napoli nella notte tra sabato e domenica da un Carabiniere fuori servizio cui stava cercando di rubare il Rolex puntandogli una pistola (rivelatasi poi giocattolo) alla testa.
Il commento dell'europarlamentare Pavese Ciocca
Ma a far discutere è anche l'infelice uscita dell'europarlamentare pavese Angelo Ciocca che, ieri 3 marzo 2020 durante un intervento al programma televisivo "Mattino 5" di Canale 5, ha voluto dire la sua in merito al caso di Ugo Russo.
Nel corso di una discussione con la ex modella Sara Manfuso, Ciocca ha infatti pronunciato una frase che è già diventata polemica. L'europarlamentare ha testualmente dichiarato che i genitori del 15enne dovrebbero suicidarsi. Suicidarsi nel loro ruolo di genitori che, come modello educativo, hanno sicuramente fallito. Ma la parola è risultata comunque ai più troppo forte.
I fatti avvenuti quella notte
Riassumendo brevemente quello che era successo la notte tra il 29 febbraio al 1 marzo, il 15enne Ugo Russo e un amico di 17 anni a bordo di uno scooter hanno provato a derubare un uomo in una macchina con una ragazza puntandogli la pistola e chiedendo venisse consegnato loro il prezioso orologio al posto della vittima.
L'uomo, un ragazzo di 23 anni, si è rivelato essere un carabiniere fuori servizio che ha reagito alla minaccia sparando con la pistola d'ordinanza al giovane. Il 15enne è stato trasportato all'ospedale Pellegrini, dove è morto poco dopo il suo arrivo.
Appresa la notizia, numerosi famigliari e amici del giovane hanno raggiunto il pronto soccorso dando sfogo alla propria ira e distruggendolo completamente, tanto da obbligare la direzione del nosocomio a chiudere per igienizzare gli spazi e riparare l'enorme fatto danno. Quella stessa notte sono stati inoltre esplosi colpi d'arma da fuoco contro la Caserma Pastrengo, sede del Comando Provinciale di Napoli dei carabinieri.
