Caso di Dengue a Pavia, il Comune emette ordinanza anti-zanzare

Segnalato a Pavia un caso di febbre Dengue: si tratta di un uomo che avrebbe contratto il virus durante un viaggio in Sud America. Il Comune emette un'ordinanza anti-zanzare.

Caso di Dengue a Pavia

Un cittadino residente a Pavia nel quartiere San Pietro in Verzolo è risultato positivo al virus della Dengue, una febbre tropicale trasmessa esclusivamente dalle zanzare. L’uomo, che ha contratto il virus durante un recente viaggio in Sud America, è stato diagnosticato solo al suo rientro in Italia. Nonostante le sue condizioni di salute non siano gravi e non sia stato necessario il ricovero, il Comune di Pavia ha adottato misure immediate per prevenire la diffusione della malattia.

Ordinanza anti-zanzare

E' stata quindi emanata un’ordinanza specifica per il controllo delle zanzare nella zona circostante la residenza del paziente. Le disposizioni del Comune impongono agli abitanti e agli amministratori di condominio, entro un raggio di 200 metri dalla casa della persona contagiata, di intervenire per ridurre le aree dove le zanzare potrebbero proliferare. Le misure includono il taglio dell’erba e della vegetazione incolta, la rimozione di contenitori che potrebbero raccogliere acqua stagnante, considerata un potenziale ambiente per la deposizione delle uova delle zanzare.

L’ordinanza comunale raccomanda espressamente di evitare l’abbandono di qualsiasi oggetto che possa raccogliere acqua piovana, così come di eliminare ogni accumulo di acqua stagnante, anche temporaneo. Particolare attenzione è richiesta per balconi, terrazzi e spazi aperti, sia pubblici sia privati. I contenitori presenti dovranno essere svuotati regolarmente e posizionati in modo tale da non permettere il ristagno dell’acqua, oppure coperti con zanzariere o coperchi idonei. È inoltre vietato versare l’acqua prelevata nei tombini e viene consigliato di monitorare costantemente lo smaltimento corretto dei rifiuti per evitare ulteriori accumuli.

La febbre Dengue

La febbre Dengue non si trasmette da persona a persona, ma esclusivamente attraverso la puntura delle zanzare infette. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, il virus rimane nel sangue dell'individuo contagiato per un periodo di 2-7 giorni, durante i quali le zanzare possono prelevarlo e diffonderlo. La malattia si manifesta entro 5-6 giorni dalla puntura con febbre alta, mal di testa, dolori articolari e muscolari, vomito e in alcuni casi rash cutanei. Sebbene la Dengue possa essere debilitante, nella maggior parte dei casi i pazienti si riprendono senza complicazioni gravi, con una mortalità che varia dall'1 al 5% senza trattamento e inferiore all'1% con cure adeguate.

Nel 2024, in Italia sono stati registrati 197 casi di Dengue, tutti legati a viaggi all'estero, principalmente in Sud America, in particolare in Brasile e Argentina. Oltre alla Dengue, quest'anno sono stati segnalati anche quattro casi di Zika Virus e quattro di Chikungunya, entrambe malattie trasmesse dalle zanzare.

Da segnalare che lo scorso anno, nel 2023, l'Italia aveva registrato 377 casi di Dengue senza alcun decesso. Il continuo monitoraggio e l'adozione di misure preventive si rivelano quindi essenziali per contenere la diffusione di queste malattie e proteggere la salute pubblica.

Virus West Nile

Oltre alla Dengue, Pavia si trova a fronteggiare anche un’altra minaccia legata alle zanzare: il virus del Nilo Occidentale o virus West Nile). Un anziano 80enne, infatti, colpito dalla malattia, si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Il virus, già presente in Italia da diversi anni, viene trasmesso anch'esso esclusivamente dalle zanzare. Nel 2024 sono stati segnalati 331 casi di West Nile in Italia, di cui 191 con complicazioni gravi, soprattutto nel Veneto, e 13 decessi.

Le autorità sanitarie invitano la cittadinanza a prestare particolare attenzione alle misure di prevenzione, essenziali per evitare la proliferazione delle zanzare e la conseguente diffusione di malattie tropicali nel territorio.