Caso Asm: dalle intercettazioni i dubbi sul cantiere della scuola di San Genesio

Lo scandalo che ha coinvolto ASM Pavia coi vertici ai domiciliari e altri 12 indagati, fra cui anche alcuni politici non riguarda solo il capoluogo di provincia. L'asse degli illeciti scoperti dalla Guardia di Finanza corre fino al Comune di San Genesio e Uniti, dove in manette è finita la numero uno dell'Ufficio tecnico e dove sotto la lente sono finiti due cantieri pubblici all'asilo e alle elementari proprio adiacenti il Municipio, ma dove ha sede anche lo studio professionale di un altro indagato in vista, Gianluca Di Bartolo, socio dell'europarlamentare Angelo Ciocca.

Scuola sequestrata, riprendono le lezioni

Dopo incertezze e preoccupazione, i bambini di San Genesio rimasti senza scuola oggi, mercoledì 29 novembre 2023, hanno ripreso le lezioni. La soluzione trovata prevede la suddivisione degli alunni tra due plessi scolastici a Pavia. Una decisione presa per rispondere alle richieste dei genitori che avevano manifestato preoccupazione riguardo alla didattica a distanza, tanto da minacciare uno sciopero delle lezioni.

La scuola primaria di San Genesio è stata sequestrata nel pomeriggio di lunedì, al termine delle lezioni, nell'ambito dell'inchiesta ASM Pavia a seguito di preoccupazioni sollevate dalla Procura di Pavia riguardo a possibili questioni di sicurezza che avrebbero potuto mettere a rischio i bambini.

"Tanto i bambini pesano poco"

L'attenzione degli inquirenti è stata infatti attirata da alcune intercettazioni telefoniche nelle quali progettisti e imprenditori parlano di interventi e materiali scadenti utilizzati nella ristrutturazione dell'edificio.

Le indagini hanno infatti rivelato interventi di adeguamento sismico e ampliamento eseguiti senza rispetto delle normative.

Secondo quanto ricostruito dai pm Chiara Giuiusa, Alberto Palermo e Andrea Zanoncelli, coordinati dal procuratore Fabio Napoleone, i lavori nella scuola primaria di San Genesio sono stati affidati a un'azienda che avrebbe violato le norme, utilizzando pannelli ordinari in cartongesso anziché quelli ignifughi previsti.

In un'intercettazione telefonica, un ingegnere della "Civiling Lab", studio di progettazione affiliato a Gianluca Di Bartolo (attualmente ai domiciliari) e all'europarlamentare leghista Angelo Ciocca (non indagato) esprime il suo nervosismo in merito alla situazione:

"Sono nervoso perché io penso che lì dentro ci sono dei bambini, caz...! Non è un edificio della sciura Maria di novant’anni che chi se ne fotte poi di quello che succede...'".

La ditta vincitrice provvisoria dell'appalto, avrebbe rinunciato a causa di difficoltà nel reperimento dei materiali. Successivamente, i lavori sono stati assegnati a un'altra azienda con sede in provincia di Agrigento. Tuttavia, il costruttore, secondo le indagini, non avrebbe avuto abbastanza pannelli ignifughi, e avrebbe così utilizzato pannelli in cartongesso per i tramezzi. E sarebbe stata proprio questa scelta ad aver portato poi al sequestro della struttura.

L'inchiesta

L'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Pavia ha portato agli arresti domiciliari il presidente di Asm Pavia, Manuel Elleboro, e il direttore generale Giuseppe Maria Chirico, insieme all'imprenditore Gianluca Di Bartolo e alla funzionaria del Comune di San Genesio, Nausica Donato.

Le accuse mosse includono peculato, turbativa d'asta, frode nelle pubbliche forniture e falso. L'inchiesta che ha coinvolto anche altri dodici indagati, è partita da una fonte confidenziale che ha segnalato operazioni volte a distogliere indebitamente fondi da Asm Pavia.

Il focus dell'inchiesta si è ampliato alle gare affidate alla Civiling Lab Srl. Sotto la lente degli inquirenti in particolare i lavori per le piazzole ecologiche in vari comuni e, come già detto, la messa in sicurezza della scuola elementare di San Genesio.

Revocato il CdA

Nel frattempo, ieri, l'intero Consiglio di Amministrazione di ASM Pavia è stato revocato. La decisione è stata presa dal Comitato per l'Esercizio del Controllo Analogo congiunto, che si è riunito alla presenza del Collegio Sindacale.

I cinque membri del comitato hanno deliberato all'unanimità l'esautorazione del vecchio Consiglio di Amministrazione, basandosi su quanto emerso dall'audizione del Collegio Sindacale. Questo passo rappresenta un punto cruciale nel tentativo di gestire le questioni legate all'azienda, che è attualmente coinvolta in un'indagine della Guardia di Finanza che ha portato all'arresto dei suoi vertici.

Il prossimo passo in questa fase di ristrutturazione sarà la convocazione dell'Assemblea dei Soci, durante la quale si delibererà ufficialmente la revoca del Consiglio di Amministrazione. Questo momento sarà cruciale per definire la direzione futura di Asm Pavia e per intraprendere le azioni necessarie per ripristinare la fiducia e la stabilità all'interno dell'azienda.