La decisione

Caso Adriatici, il pm Valli rinuncia all'indagine dopo che l'accusa è diventata di omicidio volontario

Il fascicolo d'indagine passa direttamente al procuratore capo Fabio Napoleone e al procuratore aggiunto Stefano Civardi

Caso Adriatici, il pm Valli rinuncia all'indagine dopo che l'accusa è diventata di omicidio volontario
Pubblicato:

Il pubblico ministero aveva puntato a una condanna per eccesso di legittima difesa con una richiesta di pena a 3 anni e 6 mesi.

Caso Adriatici, il pm Valli rinuncia

Nuovo colpo di scena nel caso Adriatici. Il pubblico ministero Roberto Valli ha deciso di rinunciare al fascicolo dopo che il giudice Valentina Nevoso ha cambiato l'accusa da eccesso colposo di legittima difesa a omicidio volontario. Con questa scelta, la Procura di Pavia ha assegnato l'indagine direttamente al procuratore capo Fabio Napoleone.

Il pm Valli

Insieme a Napoleone, sosterrà l'accusa il procuratore aggiunto Stefano Civardi. Si tratta dell'ennesima significativa evoluzione nel processo contro Massimo Adriatici, ex assessore leghista alla sicurezza di Voghera, che ha sparato un colpo e ferito mortalmente Youns El Boussettaoui la sera del 20 luglio 2021.

Al suo posto il procuratore capo Napoleone

L'episodio avvenne in piazza Meardi, apparentemente durante una discussione tra i due. Secondo la giudice, Adriatici avrebbe potuto evitare di creare la situazione di pericolo allontanandosi e mettendo fine al confronto. L’ipotesi difensiva si è concentrata sull’idea che Adriatici avesse reagito a un’improvvisa minaccia, ma non sarebbe una linea credibile.

Adriatici

Sembra infatti che la vittima si trovasse a una distanza tale da non rappresentare un pericolo immediato. Il cambio di imputazione è arrivato mercoledì, quando il giudice Nevoso ha emesso un'ordinanza in cui ha chiesto alla Procura di riformulare l'accusa.

Soltanto due giorni dopo, venerdì 8 novembre 2024, il pm Roberto Valli ha scelto di ritirarsi e la Procura ha annunciato la sua decisione. Il pubblico ministero aveva puntato a una condanna per eccesso di legittima difesa con una richiesta di pena a 3 anni e 6 mesi.

L'accusa di omicidio volontario

Questa decisione rappresenta un passo cruciale e probabilmente orientato a un cambio di strategia da parte della Procura, ora impegnata a sostenere l’accusa di omicidio volontario, una qualificazione ben più grave rispetto all'iniziale eccesso colposo di legittima difesa.

Preso atto della volontà espressa dal dottor Valli di non voler essere titolare - ha riportato una nota della Procura - si è determinato di disporre l'assegnazione allo stesso procuratore Napoleone, unitamente al procuratore aggiunto Civardi”.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali