Casalinga 28enne inscena un finto stupro
Ha telefonato nella notte a un amico dicendo in lacrime di essere stata violentata.
Casalinga 28enne inscena un finto stupro a suo danno: i carabinieri scoprono la verità
Casalinga 28enne inscena finto stupro
I carabinieri del comando Stazione di Vigevano hanno denunciato per il reato di calunnia una casalinga ventottenne residente a Vigevano. Al termine di un’articolata e delicata attività investigativa si è scoperto che la donna aveva denunciato falsamente una violenza sessuale da lei subita per mano di un soggetto non identificato, incontrato durante una serata passata in un locale pubblico della città Ducale.
Notte di fine luglio
La vicenda aveva avuto inizio nelle prime ore di un mattino di fine luglio scorso quando la ragazza, dopo essere stata contattata dall’operatore della centrale operativa della Compagnia carabinieri di Vigevano, attivato dalla telefonata di un amico della ragazza che aveva da lei ricevuto poco prima la confidenza della violenza subita, gli comunicava di trovarsi a piedi lungo Corso Milano. La stessa aggiungeva di essere stata lì abbandonata poco prima da tre individui, dopo aver subito violenza sessuale ad opera di uno di essi nelle zone limitrofe ai locali posti lungo le sponde del Ticino.
Tutto inventato
I militari dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Vigevano, giunti rapidamente sul posto non avevano trovato la donna ad aspettarli, riuscendo a rintracciarla solo dopo un’ora: la 28enne era infatti tornata autonomamente a casa propria. Trasportata all’ospedale di Vigevano per la verifica delle condizioni di salute, per la 28enne era stato quindi attivato il protocollo dedicato alle violenze sessuali. Al termine della indagini si è però scoperto che il fatto è stato completamente inventato.
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