Carla Marangoni la regina delle farfalle si spegne a 102 anni
Nel 1928 ad Amsterdam fu argento con grande festa al rientro in Italia.
Carla Marangoni: Il mondo dello sport in generale e quello della ginnastica artistica in particolare sono in lutto: è morta infatti la decana delle «farfalle» (come si chiamano in gergo le leggiadre ginnaste)
L’atleta medagliata più vecchia del mondo
L’anziana pavese aveva 102 anni e deteneva il record dell’atleta medagliata più vecchia del mondo. Correva l’anno 1928 quando Carla, con le sue compagne di squadra del glorioso sodalizio Ginnastica Pavese, partecipò alle Olimpiadi di Amsterdam centrando l’obiettivo della medaglia d’argento: «In realtà avremmo dovuto vincere l’oro - confesserà poi qualche anno dopo - ma all’epoca era costume lasciar margine e dare vantaggio ai padroni di casa...». Sia come sia, le leggiadre farfalle pavesi andarono in Olanda e riportarono a casa l’argento, meritandosi gli applausi dell’intero Stivale. Persino il Duce volle complimentarsi con la squadra olimpica, che ricevette a Roma in modo da attestare l’apprezzamento «per l’indomito spirito italico» messo in mostra durante le gare.
Non solo meriti sportivi
Carla Marangoni dunque nella storia per meriti sportivi, ma anche per così dire... «sociali». Fu infatti fra le prime dieci donne in Italia a prendere la patente di guida. Condusse quindi una vita proba e onesta, lavorando come ragioniera a Pavia. Nel corso degli anni anche il grande dolore di un nipote, Luigi, ammazzato dai terroristi delle Brigate Rosse.
Una vita tranquilla
Ultimamente la decana delle ginnaste conduceva una vita schiva e senza rilasciare interviste. Pare che una delle ultime frasi pronunciate in punto di morte sia stata: «Fatemi alzare, devo far ginnastica». Il feretro è stato accompagnato alla Parrocchia del Sacro Cuore sabato 20 gennaio e molta gente ha voluto presenziare al funerale.