Carcere di Vigevano, detenuto dà in escandescenza e aggredisce tre agenti penitenziari
L'aggressione sarebbe nata poiché l'uomo era rimasto infastidito di dover rispettare alcune regole di sicurezza.
Aggressione al carcere di Vigevano: un detenuto, dopo aver dato in escandescenza, si è scagliato contro tre agenti penitenziari ferendoli. L'episodio è stato denunciato da Pierpaolo Minetola, segretario locale dell'Uspp (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria).
Carcere di Vigevano, detenuto dà in escandescenza e aggredisce tre agenti penitenziari
Attimi di tensione al carcere di Vigevano nel corso degli ultimi giorni quando un detenuto ha dato in escandescenza, aggredendo fisicamente tra agenti della polizia penitenziaria e causando loro delle ferite guaribili tra gli otto e i dieci giorni. La vicenda è stata denunciata da Pierpaolo Minetola segretario locale dell'Uspp (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria), il quale ha segnalato che il detenuto si sarebbe adirato, durante una normale attività di perquisizione ordinaria, semplicemente perché non voleva rispettare determinate regole di sicurezza.
Sull'episodio si è espresso anche Gian Luigi Madonia, segretario regionale dell'Uspp:
"Vorrei evidenziare il fallimento del sistema custodiale e l'anticostituzionalità di molti dei nostri penitenziari. Perché mi sembra fin troppo banale affermare che se le statistiche degli eventi critici e delle aggressioni sono in costante aumento. Ci troviamo di fronte ad un sistema fallimentare, che non risponde alle esigenze di sicurezza di un paese civile e neanche ai dettami costituzionali. Oggi il carcere, fatta qualche rarissima eccezione, non offre nulla ai detenuti. Altro che i principi previsti dalla Costituzione e dall'Ordinamento Penitenziario - conclude Madonia -. Se non esistono attività non possono esserci trattamento e rieducazione. Nel frattempo, la Polizia Penitenziaria continua a subire aggressioni, con numeri sempre più esponenziali".