Un capotreno di 36 anni è stato aggredito sabato mattina su un regionale da un passeggero senza biglietto. La Polfer indaga e le immagini delle telecamere di bordo saranno fondamentali.
Capotreno aggredito
Ancora un episodio di violenza contro il personale ferroviario si è verificato nella mattinata di sabato 30 agosto 2025 su un treno regionale in arrivo da Mortara e diretto a Milano Porta Genova. Intorno alle 8.30, un capotreno di 36 anni è stato aggredito da un passeggero privo di biglietto mentre il convoglio si avvicinava alla stazione di Vigevano.
In ospedale
Il treno è stato fermato immediatamente nella stazione cittadina, dove sono intervenuti gli agenti della Polizia ferroviaria di Pavia e del commissariato di Vigevano, insieme al personale medico del 118. Il capotreno, soccorso sul posto, è stato trasferito all’ospedale civile di Vigevano: le sue condizioni non sarebbero gravi, ma il personale sanitario lo ha definito provato dall’esperienza.
Le indagini
Per ricostruire con precisione quanto accaduto saranno fondamentali le testimonianze dei passeggeri e le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del treno. Il convoglio, un “Caravaggio” dotato di telecamere che trasmettono in tempo reale a una sala di controllo regionale gestita da Trenord, non ha potuto proseguire il viaggio verso Porta Genova senza il capotreno, interrompendo quindi la corsa a Vigevano.
Aggressioni in aumento
La Lombardia registra negli ultimi anni un incremento preoccupante degli episodi di violenza contro il personale dei treni. Nel 2024 sono stati denunciati 362 episodi, con un aumento significativo rispetto all’anno precedente: le rapine sono passate da 36 a 101 (+180%) e i furti da 206 a 432 (+110%).
Un caso emblematico risale al 9 novembre 2024 sulla linea Milano-Mortara, quando una capotreno di 48 anni fu aggredita da un passeggero dopo avergli chiesto di spegnere una sigaretta. L’uomo reagì violentemente, schiaffeggiandola e spintonandola.