Caos sulla Milano-Mortara: 100 minuti di ritardo e capotreno aggredita nella ressa

Più di 100 minuti di ritardo per i pendolari che nella mattianta di ieri erano su un treno della Milano-Mortara che viaggiava da Alessandria al capoluogo lombardo: tantissimi i viaggiatori a bordo e anche una capotreno aggredita.

Caos sulla Milano-Mortara

Nella mattinata di ieri, martedì 12 dicembre 2023, sulla linea ferroviaria Milano-Mortara, si sono verificati gravi ritardi a seguito di un'eccezionale affluenza di viaggiatori sul treno numero 10022, partito da Alessandria alle 6.08 e diretto a Milano Porta Genova. La circolazione dei treni ha così subito rallentamenti significativi dalle 7.15 alle 9 circa, creando gravi disagi per i pendolari.

Il convoglio, composto da 5 carrozze a doppio piano, è giunto alla stazione di Abbiategrasso dove la situazione è precipitata. A causa del sovraffollamento, il treno non ha potuto proseguire il viaggio in quanto non era possibile chiudere le porte dato il gran numero di persone presenti in stazione dovuto anche al ritardo accumulato da un treno precedente.

Capotreno aggredita

Nella ressa la capotreno, una donna di 33 anni, è stata aggredita riportando contusioni e necessitando l'intervento dei sanitari. Sul posto sono arrivate anche le forze dell'ordine per assistere il capotreno e prendere provvedimenti contro gli aggressori.

Ritardi fino a 100 minuti

A seguito di questi eventi, si sono registrati ritardi prolungati fino a 100 minuti su tutta la linea, causando notevoli disagi per i pendolari. Trenord ha emesso scuse ai passeggeri coinvolti e ha confermato l'avvio di un progressivo cambio della flotta nelle prime settimane del 2024.

L'introduzione dei nuovi treni Caravaggio consentirà infatti di migliorare le prestazioni complessive del servizio, tuttavia, i vincoli infrastrutturali, come la presenza di binari singoli e numerosi passaggi a livello, potrebbero continuare a influire sul servizio.

"La violenza va sempre condannata"

In merito alla vicenda è intervenuto anche l'assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, che ha espresso solidarietà a nome di Regione Lombardia alla capotreno aggredita nella stazione ferroviaria di Abbiategrasso.

"La violenza va sempre condannata, senza se e senza ma. Mi auguro che le Forze dell'ordine possano fare immediatamente luce su quanto accaduto e individuare i responsabili di un gesto tanto grave quanto vile".

"Cerco sempre di comprendere i disagi dei pendolari - ha aggiunto - alle prese con disservizi e ritardi che coinvolgono troppo spesso alcune linee regionali specifiche. Però nulla può giustificare l'aggressione di un lavoratore che sta svolgendo la sua professione. Il mio augurio è che la capotreno possa riprendersi al più presto, tornando in servizio nelle massime condizioni di sicurezza".