L’eventuale rimozione del mezzo doveva essere effettuata direttamente dall’ente proprietario tramite una ditta appaltatrice, ma le ultime tre gare d’appalto per il servizio di rimozione erano andate deserte.
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San Matteo, camper abbandonato nel parcheggio
Si è concluso con la rimozione forzata di un camper un singolare episodio che ha interessato l’area di parcheggio esterna del Policlinico San Matteo di Pavia in Strada Privata Campeggi. Tutto ha avuto inizio nella mattinata di lunedì 15 dicembre 2025 quando, intorno alle 11, una pattuglia della Polizia Locale di Pavia è intervenuta a seguito di una segnalazione.
Da tempo, infatti, due caravan sostavano all’interno dell’area privata adibita a parcheggio dell’ospedale. Sul posto è poi emerso che i veicoli facevano capo a un unico nucleo familiare.
Apparteneva a una famiglia
Un dettaglio che ha immediatamente fatto scattare ulteriori verifiche, anche alla luce di quanto riferito dal direttore sanitario secondo cui alcuni componenti della stessa famiglia erano già stati segnalati all’autorità giudiziaria per precedenti episodi di furto avvenuti nei reparti dell’ospedale.
Gli accertamenti successivi hanno chiarito che il parcheggio è di proprietà dell’azienda ospedaliera e che, in base al regolamento interno, l’eventuale rimozione dei mezzi deve essere effettuata direttamente dall’ente proprietario tramite una ditta appaltatrice.
Un passaggio formale che, però, si è rivelato un ostacolo concreto: le ultime tre gare d’appalto per il servizio di rimozione erano andate deserte, rendendo di fatto impossibile procedere nell’immediato allo spostamento forzato dei veicoli.
Il malfunzionamento delle sbarre
A complicare ulteriormente la situazione, il malfunzionamento delle sbarre di accesso al parcheggio che ha consentito l’ingresso di mezzi non autorizzati. Il ripristino del sistema di controllo degli accessi è stato indicato come imminente, ma nel frattempo l’area è rimasta vulnerabile.
Di fronte a questo quadro, il personale intervenuto ha tentato una strada alternativa: favorire lo spostamento volontario dei camper al di fuori dell’area nel corso del pomeriggio. Un tentativo riuscito solo in parte.
La rimozione da parte della Polizia
Nella prima mattinata del 16 dicembre, è stata constatata la presenza di un solo camper, risultato non marciante, privo di copertura assicurativa e in evidente stato di abbandono.
La soluzione definitiva è arrivata il giorno dopo, mercoledì 17 dicembre, quando l’ultimo caravan rimasto è stato rimosso dalla Polizia Stradale che ha anche proceduto alla contestazione delle violazioni di competenza.