Calci e pugni alla porta dell'ex convivente: arrestato per atti persecutori

Un uomo di 33 anni è stato arrestato dai Carabinieri per atti persecutori, resistenza violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Calci e pugni alla porta dell'ex convivente: arrestato per atti persecutori

Giovedì 6 febbraio 2020, nel corso della nottata, i Carabinieri di Voghera sono intervenuti in un condominio di una zona popolare della città su richiesta di una donna che aveva già denunciato per atti persecutori l’ex convivente F.D. di anni 33 e padre dei suoi due figli di 4 e 6 anni.

Sul posto i Carabinieri hanno trovato il soggetto che, in stato di alterazione psicofisica dovuta ad un mix di farmaci e abuso di cocaina, tentava di entrare in casa sferrando pugni e calci alla porta d’ingresso.

Si scaglia contro i militari

Alla loro vista, l’uomo si è scagliato contro i militari che dopo una vera e propria colluttazione sono riusciti a fatica a bloccarlo. Si è reso quindi necessario il trasporto presso l’ospedale di Voghera dove il soggetto è stato sedato con molta difficoltà in quanto continuava ad aggredire e percuotere chiunque gli si avvicinava.

I militari rimasti contusi, hanno hanno avuto bisogno anche loro delle cure mediche presso il locale ospedale.

Arrestato

Successivamente, vista la gravità delle violazioni commesse e la pericolosità manifestata nel corso dell’intera vicenda, F.D., pluripregiudicato, nullafacente e tossicodipendente, è stato dichiarato in arresto e associato alla casa circondariale di Pavia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Provvedimento adottato in conseguenza della recente introduzione del Codice Rosso per violenza domestica.

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