Uno dei simboli architettonici della città

Broni: via libera al progetto di recupero di Villa Nuova Italia

Ai nastri di partenza la prima fase dei lavori di riqualificazione: previste opere per circa 600mila euro.

Broni: via libera al progetto di recupero di Villa Nuova Italia
Pubblicato:

Villa Nuova Italia, parte il progetto di recupero: previste opere per circa 600 mila euro.

Recupero Villa Nuova Italia

Approvato dalla giunta municipale il progetto esecutivo del primo lotto delle opere di riqualificazione di Villa Nuova Italia, complesso storico passato dal Demanio al Comune di Broni esattamente un anno fa. Pari a 600mila euro il costo stimato dell’intervento, di cui 447.866 euro destinati ai lavori, 32.354 euro per oneri legati alla sicurezza e poco meno di 120mila euro per somme a disposizione dell’amministrazione.

I segni del tempo

Realizzato nel XIX secolo a scopi residenziali, l’immobile è oggi visibilmente intaccato dai segni del tempo. In particolare, il deterioramento della copertura ha provocato infiltrazioni di acqua piovana, causando la comparsa di evidenti segni di degrado, e la muratura esterna dell’edificio è interessata dalla presenza di umidità molto diffusa che compromette le strutture, ma anche la vivibilità stessa degli ambienti.

Il progetto

Il progetto prevede quindi una serie di azioni volte a restituire a Villa Nuova Italia il meritato splendore: saranno rimesse a nuovo le coperture, la facciata e il prezioso loggiato in stile Liberty, verranno ripristinati o sostituiti i serramenti danneggiati, sistemato il parapetto della scala principale interna, rifatto il pavimento della sala civica al piano rialzato e sarà inoltre realizzata una nuova scala che dallo stesso piano raggiungerà il parco all’esterno, oltre a diversi altri interventi funzionali ed estetici.

«Con questi lavori – commenta il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – renderemo a Villa Nuova Italia, uno dei simboli architettonici della nostra città, quello smalto che anni di mancato utilizzo le hanno progressivamente sottratto. È un edificio di grande valore culturale, e come tale ci sentiamo in dovere di tutelarlo e riconsegnarlo alla comunità locale».

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali