A TUTELA DELL'AMBIENTE (MA NON SOLO)

Broni rafforza il controllo del territorio con le Guardie Ecologiche Volontarie

Chiamate a salvaguardare l’ambiente e affiancare la Polizia Locale.

Broni rafforza il controllo del territorio con le Guardie Ecologiche Volontarie
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A Broni arrivano le Guardie Ecologiche Volontarie per rafforzare il controllo del territorio in sinergia con la Polizia Locale.

Broni: arrivano le Guardie Ecologiche Volontarie

Arrivano le Guardie Ecologiche Volontarie, chiamate a salvaguardare l’ambiente e affiancare la Polizia Locale nelle attività di controllo del territorio. Nei giorni scorsi, la giunta guidata da Antonio Riviezzi ha sottoscritto uno schema di convenzione con il Comune di Inverno e Monteleone, dove è attivo un distaccamento del gruppo di volontariato riconosciuto dalla Regione Lombardia.

A tutala dell'ambiente, ma non solo...

L'accordo, della durata di cinque anni, prevede l’estensione del servizio di vigilanza ecologica anche all'area territoriale di Broni, dove le Guardie monitoreranno fenomeni quali l’abbandono di rifiuti o la violazione di altre normative. I volontari saranno inoltre dotati di un drone per il controllo aereo, il che, in questi giorni di disposizioni straordinarie, permetterà alle autorità locali di rafforzare la sorveglianza per impedire spostamenti ingiustificati.

"Quello della tutela ambientale è uno dei temi centrali della nostra agenda amministrativa – commenta il sindaco Riviezzi – come dimostrano l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, l’istituzione uno sportello comunale dedicato all'ecologia e le iniziative intraprese sul versante amianto. Ora andiamo ad aggiungere un ulteriore tassello al mosaico di strategie messe in campo per difendere il decoro, la natura e la salute della popolazione. Ringrazio a questo proposito il Comune di Inverno e Monteleone, nella persona del sindaco Andrea Lazzari, e tutte le Guardie che a titolo gratuito presidieranno il territorio di Broni. Voglio sottolineare – aggiunge il primo cittadino – che questa scelta non nasce da una mancanza di fiducia nei confronti di chi risiede nella nostra città. Anzi, vuole proprio preservare gli sforzi della stragrande maggioranza dei cittadini, per la quale il rispetto delle regole è una consuetudine ben radicata. Proprio per questo riteniamo doveroso difendere la diligenza di tanti dall'irresponsabilità di pochi".

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