Bombe e munizioni in abitazione a Broni, arrivano gli artificieri
Un vero e proprio arsenale scoperto dai parenti di un ex maresciallo dei carabinieri deceduto nel mese di maggio.
Bombe e munizioni in abitazione a Broni, arrivano gli artificieri. L'arsenale era detenuto da un maresciallo dei carabinieri in congedo, deceduto alcune settimana fa, grande appassionato di materiale bellico.
Bombe e munizioni
Carabinieri e nucleo artificieri dell’esercito in azione nella mattinata di mercoledì 3 luglio 2019 a Broni, per mettere in sicurezza il materiale bellico rinvenuto in un appartamento di piazza Vittorio Veneto. Un vero e proprio arsenale quello trovato e consistente in circa mille munizioni di vario calibro e due bombe illuminanti (dei razzi utilizzati per vedere meglio un bersaglio) ma anche diverse armi (una sciabola, una baionetta e un fucile).
Appartenente ad un ex maresciallo
Tutto il materiale, non denunciato, apparteneva da un ex maresciallo dei carabinieri, deceduto lo scorso mese di maggio, grande appassionato di materiale bellico. Gli eredi, dopo la morte del parente, ne hanno scoperto l'esistenza. Hanno così avvisato i carabinieri e ieri è scattata la messa in sicurezza.
La messa in sicurezza
Le operazioni sono, durate circa un’ora e mezza. Il materiale è stato contato, catalogato e sistemato in cassette di sicurezza per il trasporto e il successivo smantellamento. Non si è reso necessario sgomberare lo stabile in quanto non sussisteva un pericolo di esplosione. Certo nei residenti non è mancata un po' di apprensione nel vedere gli uomini in mimetica che si aggiravano per la zona.
(Immagine di repertorio)
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