CRONACA

Blitz antidroga nelle campagne tra Gambolò e Mortara: pusher tenta (inutilmente) la fuga

Segnalati diversi assuntori, sequestrate sostanze stupefacenti e denaro contante

Blitz antidroga nelle campagne tra Gambolò e Mortara: pusher tenta (inutilmente) la fuga
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Blitz antidroga nei boschi tra Gambolò e Mortara: arrestato un pusher in fuga. Segnalati diversi assuntori, sequestrate sostanze e denaro contante.

Blitz antidroga

Un'operazione dei Carabinieri nelle campagne del pavese ha portato all’arresto di un giovane di origini marocchine sorpreso a spacciare droga nei pressi del canale Quintino Sella, in una zona già nota alle forze dell’ordine per attività illecite.

L’intervento è scattato nella giornata di giovedì 15 maggio 2025, quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vigevano, con il supporto dei colleghi della Stazione di Mortara, hanno avviato un servizio mirato contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree campestri tra la frazione Remondò di Gambolò e il comune di Mortara.

Assuntori segnalati

Durante i controlli, i Carabinieri hanno individuato diversi assuntori all’uscita di una zona boschiva segnalata come possibile punto di smercio. Gli uomini sono stati trovati in possesso di piccole dosi di cocaina ed eroina, quantità compatibili con l’uso personale. Per loro è scattata la segnalazione alla Prefettura di Pavia

Pusher tenta la fuga

Le indagini sul posto hanno permesso di risalire rapidamente a uno dei presunti spacciatori. Alla vista dei militari, l’uomo ha tentato la fuga a piedi, ma è stato inseguito e bloccato dopo poche centinaia di metri. Si tratta di R.E., 23 anni, senza fissa dimora e con precedenti penali.

Durante la perquisizione, il 23enne è stato trovato in possesso di un coltello da cucina intriso di sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento delle dosi e 370 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio: elementi che, secondo gli inquirenti, confermano l’attività di spaccio.

Arrestato

Dopo le formalità di rito, R.E. è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Vigevano, in attesa del processo per direttissima.

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