Bimbo ucciso a Voghera, la madre si avvale della facoltà di non rispondere

Bimbo ucciso a Voghera: la madre, Elisa Roveda di 44 anni, si è avvalsa della facoltà di non rispondere: convalidato il suo arresto.

Bimbo ucciso a Voghera, arresto convalidato per la madre

Elisa Roveda, 44 anni di Voghera, è stata sottoposta a convalida dell'arresto dopo aver strangolato a morte suo figlio Luca, di nemmeno un anno. La tragedia si è consumata nella giornata di venerdì 14 luglio 2023, nella loro abitazione di via Mezzana.

Si avvale della facoltà di non rispondere

Attualmente, la donna è in cura presso il reparto di psichiatria del policlinico San Matteo di Pavia e ha scelto di non rilasciare dichiarazioni. Il suo legale, Gianfranco Ercolani, ha dichiarato che la priorità ora è la sua condizione medica, ma in futuro cercheranno di esaminare nel dettaglio quanto accaduto.

L'ombra della depressione

Secondo i racconti dei parenti, Elisa Roveda soffriva di depressione da circa un mese e mezzo ed era seguita privatamente da una professionista. Proprio quest'ultima è stata interrogata dalle autorità nelle ultime ore. I familiari erano consapevoli delle difficoltà che la donna stava attraversando, e per questo motivo cercavano sempre di starle vicino. Tuttavia, nella mattinata di venerdì, sarebbe stata lasciata sola per circa un'ora.

La nonna chiama i soccorsi

Il marito di Elisa, Maurizio Baiardi, era uscito verso le 7:30 per andare al lavoro, lasciando la moglie e il figlio Luca a dormire nel letto. Quando la madre di Elisa è arrivata in via Mezzana, la donna non rispondeva al citofono. Preoccupata, ha chiamato il 118, ma purtroppo, quando il personale medico è arrivato, il bambino non respirava più.

Davanti ai carabinieri, Elisa Roveda ha confessato di aver ucciso suo figlio, strangolandolo nel letto matrimoniale. Da quel momento, la donna si è chiusa nel silenzio.