Bimba di tre anni rischia di annegare alla piscina Campus: rianimata da 2 infermiere fuori servizio
Quando i bagnini l'hanno estratta dall'acqua era già in stato di semi incoscienza
Tragedia sfiorata alla piscina Campus di Pavia: una bimba di soli 3 anni ha rischiato di annegare. A salvarla, oltre ai bagnini, la casuale presenza di due infermiere fuori servizio del San Matteo, che stavano passando il Ferragosto in relax. Provvidenziale la loro collaborazione per le prime manovre salvavita, considerando che la minore è stata tirata fuori dall’acqua già priva di conoscenza.
Bimba di tre anni rischia l'annegamento in piscina
Salvata dai bagnini della struttura, che l’hanno vista inabissarsi e non riemergere, e poi rianimata sul posto da due infermiere fuori servizio. Una catena di primo soccorso che ha consentito di scongiurare la tragedia, in un’estate in cui la cronaca – tristemente – offre diverse storie di piccoli annegati accidentalmente in piscine, mare e parchi acquatici.
Provvidenziale catena di salvataggio
Secondo quanto ricostruito, nel tardo pomeriggio di Ferragosto, la piccola è entrata nella vasca per i bambini, dove l’acqua è bassa, ma – per cause ancora accertare – è comunque finita sotto. Sono stati i bagnini presenti nella struttura a notarla e tirarla fuori in uno stato di semi incoscienza. A quel punto si è rivelato fondamentale anche l’apporto delle due infermiere fuori servizio, che hanno praticato i primi soccorsi in attesa dell’ambulanza: il medico del 118 ha poi concluso la rianimazione. La piccola è stata quindi portata al pronto soccorso del Policlinico, dov’è ricoverata in osservazione nel reparto di Rianimazione.
Per scongiurare tragedie, soprattutto a tutela dei più piccoli, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato le regole auree per ridurre il rischio annegamento.