Associazione mafiosa, estorsioni e violenza privata: 65 arresti in Italia, uno nel Pavese
Maxi operazione della Polizia di Stato alle prime luci dell'alba di martedì 25 febbraio 2020.
Alle prime ore della mattinata di ieri, martedì 25 febbraio 2020, al termine di complesse e articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, la Squadra Mobile di Reggio Calabria e il Commissariato di P.S. di Palmi (RC), con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo - e con il concorso degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e delle Squadre Mobili di Milano, Bergamo, Genova, Vicenza, Novara, Lodi, Pavia, Ancona, Pesaro Urbino, Perugia e Bari - nel corso di una vasta operazione di polizia, hanno dato esecuzione all'Ordinanza di applicazione di misure cautelari emesse in data 3 febbraio 2020 dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della D.D.A., nei confronti dei seguenti 65 soggetti (53 in carcere e 12 agli arresti domiciliari) indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, reati in materia di armi e di sostanze stupefacenti, estorsioni, favoreggiamento reale, violenza privata, violazioni in materia elettorale, aggravati dal ricorso al metodo mafioso e dalla finalità di aver agevolato la 'ndrangheta, nonché per scambio elettorale politico
mafioso.
Associazione mafiosa, estorsioni e violenza privata: 65 arresti in tutta, uno anche nel Pavese
Le risultanze dell'indagine offrono uno spaccato estremamente chiaro e danno l'immagine concreta dell'esistenza ed operatività in Sant'Eufemia d'Aspromonte di un'organizzazione mafiosa pericolosissima ed efferata, che ha la disponibilità di un elevato quantitativo di armi anche da guerra; che ha compiuto in passato plurimi omicidi; che compie atti di danneggiamento; che traffica nel settore della droga (sia cocaina che marijuana); che controlla capillarmente il territorio, anche attraverso l'imposizione di estorsioni agli imprenditori e che ha una sua
propaggine in Lombardia, nel Pavese, dove a Borgarello è stato arrestato un uomo che coltivava marijuana all'interno di un cantiere.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE!
Iscriviti al nostro gruppo Facebook Pavia e Provincia Eventi & News
E segui la nostra pagina Facebook ufficiale prima Pavia (clicca "Mi piace" o "Segui" e imposta le notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia)