Assegno di maternità e reddito di emergenza ottenuti dichiarando il falso: quattro donne denunciate
Hanno così potuto ottenere contributi statali a sostegno della famiglia per complessivi 30mila euro circa
San Damiano al Colle: percepivano indebitamente contributi statali a sostegno della famiglia. Denunciati dai Carabinieri di Montù Beccaria.
Quattro donne denunciate
Nella mattinata del 28 febbraio 2023, i Carabinieri della Stazione di Montù Beccaria, a conclusione di una laboriosa attività investigativa ed accertativa, hanno denunciato in stato di libertà quattro donne di nazionalità serba e tedesca, facenti parte di un unico nucleo famigliare residente a San Damiano al Colle. Le quattro donne sono ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, dei reati di indebita percezione di erogazioni contributi a danno dello stato e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, continuato ed in concorso.
Dichiarano il falso per ottenere contributi statali
Le donne: D.J. di 34 anni, D.R. di 66 anni, L.D. di 35 anni e L.T. di 28 anni, tutte libere di stato, già dall’anno 2021 e fino allo scorso gennaio 2023, al fine di ottenere l’elargizione di contributi statali a sostegno delle famiglie, quali assegno unico, assegno di maternità e reddito di emergenza hanno fornito, in sede di certificazione delle attestazioni D.S.U. (dichiarazione sostitutiva unica) ed I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente), dichiarazioni non veritiere in relazione alla composizione del nucleo famigliare, ottenendo quindi contributi statali per complessivi 30mila euro circa.
Avviata la procedura dei crediti ottenuti
La contestuale attività accertativa tramite l’ufficio I.N.P.S. di Stradella, ha confermato quindi le plurime difformità autocertificative degli anni 2021 – 2022 e 2023 da parte dei denunciati e pertanto sono state immediatamente bloccate le erogazioni dei fondi pubblici a favore delle stesse ed è stata avviata la procedura di recupero dei crediti già elargiti nei loro confronti.