Arrestato per aver aggredito il padre: "Abusò di me"
La rivelazione shock del 29enne ieri durante l'udienza in tribunale.
Arrestato per aver aggredito il padre a Candia Lomellina. Ieri in tribunale la rivelazione shock del 29enne.
Arrestato per aver aggredito il padre
Lo hanno arrestato nella tarda serata di martedì 18 dicembre 2018, a Candia Lomellina, dopo che aveva sfondato la porta di casa della nonna, all’interno della quale si trovava il padre, e lo aveva percosso violentemente, sferrandogli calci e pugni in varie parti del corpo.
All'uomo 63enne, erano state diagnosticate escoriazioni ed ecchimosi varie, con prognosi di 15 giorni.
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Perizia psichiatrica
Una perizia valuterà la capacità di intendere e di volere del 29enne. Durante l’udienza di convalida che si è tenuta nella giornata di mercoledì 19 dicembre 2018, l’avvocato difensore del giovane, ha chiesto di procedere con rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica sull’imputato. Così, nella giornata di ieri, si è tenuta una seconda udienza durante la quale il giudice ha dato incarico a un esperto nominato dal tribunale, di esaminare il 29enne.
Rivelazione shock
Oltre alla sua capacità di intendere, l’esperto valuterà anche l’attendibilità delle parole del giovane. Mercoledì in aula infatti ha spiegato che i rapporti tra di loro erano tesi, in quanto da piccolo avrebbe subito abusi sessuali proprio dal genitore.
Sarà il perito a valutare la veridicità delle sue parole e potrebbero essere disposti accertamenti giudiziari sul caso. Le violenze, stando al suo racconto, sarebbero state perpetrate sin dall’infanzia e fino ai primi anni dell’adolescenza. Tuttavia, non è mai stata presentata una denuncia per episodi di questo genere nei confronti del padre. Il giovane attualmente si trova in carcere a Vigevano.
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