Arrestato avvocato vogherese, sottraeva denaro dai conti correnti delle aste
Padre e figlio agli arresti domiciliari dopo aver sottratto grandi somme di denaro dai conti delle aste
Termina con l'arresto di un avvocato vogherese l'attività di polizia giudiziaria in materia di peculato eseguita dalla Guardia di Finanza di Pavia. Grazie all'aiuto del padre, professionista delegato del Tribunale Civile di Pavia, l'avvocato di Voghera avrebbe sottratto circa 300 mila euro dai conti correnti delle aste giudiziarie.
Arresto a Voghera
L'arresto dell'avvocato vogherese rappresenta il termine delle indagini che hanno visto, nel corso dello scorso anno, l'arresto del padre di quest'ultimo per via dei 165 mila euro sottratti dai conti correnti. Nei suoi confronti il Tribunale di Pavia aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari e un decreto di sequestro per l'importo illecitamente sottratto.
Nel corso dei mesi i Militari della Guardia di Finanza hanno svolto ulteriori approfondimenti scoprendo il modus operandi delle operazioni illecite che coinvolgevano ulteriori procedure di vendita all'asta in cui il professionista delegato e l'avvocato vogherese si erano appropriati di circa 300 mila euro complessivi dal 2018.
I due si appropriavano delle somme versate dagli aggiudicatori delle aste accedendo ai conti correnti delle procedure esecutive, versandoli poi sui conti personali. I soldi prelevati in contanti, venivano poi utilizzati su numerose piattaforme di gioco online e scommesse.
Gli arresti
Grazie alle indagini, condotte dai PP .MM. Chiara Giuiusa e Camilla Repetto, il Tribunale di Pavia ha emesso il sequestro di 148 mila euro nei confronti del padre già arrestato nel 2023 e 144 mila euro nei confronti dell'avvocato vogherese. Il Tribunale di Pavia, nei confronti dell'avvocato di Voghera, ha emesso inoltre la misura di custodia cautelare degli arresti domiciliari.